Accordo CRUI-GSE

Resoconto del 18 gennaio 2018

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che la Ministra Fedeli interverrà alla prossima Assemblea della CRUI in programma il 22 febbraio.
Il Presidente comunica altresì che l’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca (ADI) ha invitato la CRUI a dedicare, a partire dal prossimo bando di concorso per il dottorato di ricerca, una borsa di dottorato a Giulio Regeni in ogni università italiana. L’Assemblea valuta positivamente la sollecitazione pervenuta ed invita tutti i Rettori ad attivarsi affinché ogni ateneo possa adempiere a quanto richiesto.


Situazione legislativa e provvedimenti in corso - L’Assemblea si dichiara d’accordo sull’opportunità di chiedere all’ANVUR di rendere pubblici i giudizi estesi riguardanti i Dipartimenti di eccellenza, al fine di rendere possibile a tutti i Dipartimenti di acquisire la valutazione dei propri progetti.
Con riferimento al contenzioso delle Università sul tema riguardante gli specializzandi medici, l’Assemblea ritiene opportuno inviare alla Ministra Fedeli una lettera in cui la CRUI rappresenti viva preoccupazione per gli esiti del citato contenzioso, che minaccia di gravare ulteriormente sui bilanci degli Atenei coinvolti, chiamandoli a far fronte ad oneri che paiono conseguenza di altrui inadempimenti, chiedendo altresì di dedicare al tema uno specifico incontro, al fine di individuare le migliori iniziative per giungere ad una soluzione condivisa, auspicando che si possa in tal modo evitare l’ulteriore (ma altrimenti inevitabile) fase del contenzioso, nella quale gli Atenei indebitamente condannati rivolgeranno le loro domande risarcitorie a tutti i Dicasteri ritenuti responsabili.

Bilancio preventivo CRUI 2018 - Il Segretario Generale illustra il bilancio preventivo CRUI 2018, corredato dalla relativa relazione tecnica, che viene approvato all’unanimità dall’Assemblea.
Varie, eventuali e sopraggiunte - Il Rettore Rugge, delegato per l’internazionalizzazione, illustra all’Assemblea la versione provvisoria del Rapporto “L’internazionalizzazione della formazione superiore in Italia. Le università”, invitando tutti i Rettori a far pervenire entro il 25 gennaio proprie segnalazioni su eventuali sviste o, con riferimento al capitolo “Sintesi, considerazioni, proposte”, indispensabili integrazioni. Il Rapporto sarà presentato entro la prima metà di febbraio, in una veste definitiva, a autorità e interlocutori. L’Assemblea approva inoltre la seguente mozione concernente il punto cruciale del tema “promozione all’estero”: “L’internazionalizzazione delle università italiane è da anni un processo in crescita, per impatto e articolazione. Soprattutto interessante è il fenomeno dell’attrazione in Italia di studenti internazionali. La CRUI è da sempre impegnata nel sostegno a questo processo.
Da ultimo, ciò viene sottolineato dal Rapporto CRUI “L’internazionalizzazione della formazione superiore in Italia”. In questo documento è peraltro richiamato come sia cruciale che l’Italia si doti di una struttura di promozione all’estero del suo sistema di formazione superiore. Vi è bisogno – si afferma nel Rapporto - di un soggetto istituzionale che “concepisca, coordini, sostenga e realizzi le azioni di promozione necessarie”.
Tale esigenza era stata sottolineata, a suo tempo, dalla “Strategia per la promozione all’estero della formazione superiore italiana”, adottata all’inizio del 2017 dal MAECI e dal MIUR. Vi si legge: “è giunto il momento che l’Italia irrobustisca e articoli la struttura di supporto alla rappresentazione dell’università italiana nel mondo”. Allo scopo di sostenerla sono stati anche, per la prima volta, stanziati appositi fondi. La stessa ANVUR ha inserito tra i parametri di valutazione degli atenei la numerosità degli studenti esteri iscritti ai corsi di studio.

È però urgente ora che vengano intrapresi passi concreti. In particolare, è indispensabile procedere alla progettazione e all’impianto della “struttura” sopra menzionata. Così come è indispensabile che nelle azioni da svolgere venga coinvolto, in modo efficace e puntuale, il sistema delle università. L’obiettivo non più rinviabile – e di interesse per tutto il Sistema Paese – è infatti un’adeguata rappresentazione nel mondo dell’importante realtà e delle forti potenzialità del sistema dell’alta formazione in Italia. Tale obiettivo ci vede in forte ritardo rispetto a sistemi comparabili al nostro. La CRUI assicurerà il proprio supporto alle iniziative in questo ambito, eventualmente avanzando proposte e progetti
.”
 

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