Convegno 6 dicembre 2019

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Nasce ISASK "Italian School of Advanced Sciences of Kyoto”

Nasce ISASK "Italian School of Advanced Sciences of Kyoto”
Un organismo, posto sotto la vigilanza dell'Ambasciata d'Italia di Tokyo, che opererà nei settori delle scienze matematiche, fisiche, chimiche, naturali e dell'innovazione tecnologica.
 
Si è svolto lo scorso 1-2 novembre presso il Kyoto Institute of Technology un simposio tra università italiane e giapponesi, cui hanno partecipato i rappresentanti di 23 università italiane e della rete Netval. L’iniziativa ha mirato a rilanciare le collaborazioni scientifiche tra Italia e Giappone, sia con le controparti accademiche che con il mondo industriale giapponese.

In occasione della missione, coordinata dalla CRUI nella persona del Rettore Fabio Rugge e realizzata con il supporto dell’Università di Trieste e dell’Ambasciata d’Italia, è stato sottoscritto un MoU tra la Conferenza dei Rettori delle Università italiane e la Rete delle università giapponesi della regione del Kansai per dare avvio operativo alla “Italian School of Advanced Sciences of Kyoto” (ISASK). Tale organismo, posto sotto la vigilanza dell'Ambasciata d'Italia di Tokyo, opererà nei settori delle scienze matematiche, fisiche, chimiche, naturali e dell'innovazione tecnologica.
 
L’evento si è svolto in 2 giornate. La mattina del primo giorno è stata dedicata alla visita della Kyoto Prefectural University of Medicine e del Kyoto Institute of Technology (KIT). Nel pomeriggio è iniziato il simposio vero e proprio, con premiazioni da parte del Console Lombardi e del sindaco di Kyoto.

Erano presenti 23 università italiane, con rappresentanze qualificate (3 rettori, nonché prorettori e delegati) e 4 atenei giapponesi che hanno poi proceduto alla firma del Protocollo. All’evento ha preso parte anche il sindaco della città. Il protocollo è stato sottoscritto da 36 atenei italiani.
Il secondo giorno ha visto una dettagliata presentazione al pubblico italiano delle quattro università giapponesi. Sono state quindi presentate in successione tutte le 23 università italiane (a seguito di una presentazione sintetica dell’intero sistema della formazione superiore in Italia da parte del Rettore Rugge).

L’evento di Kyoto si è caratterizzato per diversi punti di forza. Tra questi vi sono:
1. l’ampia partecipazione italiana
2. il forte interesse delle quattro università giapponesi
3. la disponibilità di uno studioso apprezzato a fungere da tramite, facilitatore e promotore, essendo in posizione elevata e influente
4. il coinvolgimento fattivo della rappresentanza diplomatica e consolare
5. l’inserimento dell’iniziativa nell’agenda della Crui.

Si è convenuto con i partner giapponesi e l’Ambasciatore quanto segue:
A. Le quattro università selezioneranno un insieme di min. 10 - max. 20 progetti che saranno fatti circolare tra Atenei e Scuole superiori italiane. La Crui raccoglierà le dichiarazioni di interesse per collaborazioni da parte degli atenei italiani. Tra queste dichiarazioni i partner giapponesi sceglieranno autonomamente le partnership da costruire. L’ISASK seguirà il processo di matching, fungendo da consulente del Consorzio giapponese e da ‘quartier generale’ del programma.
B. Nel frattempo, la Crui provvederà a sondare la disponibilità di atenei italiani alla costruzione di doppi diplomi. Inizialmente, questo riguarderà le materie presenti nelle quattro università di Kyoto.
C. Verranno richiesti al Kit spazi per ospitare il quartier generale del programma. L’ambasciata si interesserà di verificare che esso possa essere inserito in un’idonea linea di finanziamento. Il consolato valuterà la possibilità di disporre un percorso facilitato per l’acquisizione dei visti.

MEMORANDUM OF UNDERSTANDING (MOU)
between the CONFERENCE OF ITALIAN UNIVERSITY RECTORS (CRUI) and the I(YOTO QUATTRO CONSORTIUM (KYOTO QC)

Programma
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L'Università italiana nell'Europa di domani - Prof. Gaetano Manfredi

La nostra Università e l’Europa

“Ovvero una infrastruttura nazionale che garantisca formazione di qualità per ogni cittadino, indipendentemente dal luogo di residenza e dal reddito, e che persegua l’eccellenza.”
10 novembre 2017, intervento di Gaetano Manfredi alla giornata di discussione sull’università promossa da MIUR.

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La CRUI in prima linea per la legalità contro le mafie e la criminalità organizzata

2022 - E’ online da novembre il Repertorio dei prodotti scientifici accademici per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata. La  banca dati nasce dalla collaborazione della CRUI con il LIRMaC (Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca su Mafie e Corruzione dell’Università Federico II di Napoli) e dal contributo degli atenei che hanno fornito le informazioni relative ai propri prodotti scientifici sull’argomento, contenuti nella banca dati IRIS. L’ideazione e realizzazione della banca dati si inserisce nelle attività che la CRUI ha svolto all’interno del protocollo d’intesa stipulato nel 2016 con la Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni mafiosi e delle altre associazioni criminali anche straniere (XVII legislatura), progetto che ha trovato continuità anche con la analoga Commissione della XVIII legislatura. 

La banca dati raccoglie e sistematizza per la prima volta in Italia i prodotti scientifici inerenti al tema della lotta alle mafie e alla criminalità organizzata pubblicati fino al 2017, presenti sugli archivi istituzionali online degli atenei: al momento comprende oltre 2.600 prodotti di più tipologie che possono essere interrogati per autore (più di 1.000 autori accademici), per ateneo (64 atenei che hanno partecipato al progetto) o per titolo del prodotto. Vi è anche la possibilità di ricerca attraverso le 13 parole chiave contenute nel titolo delle pubblicazioni, utilizzate per indirizzare l’individuazione dei prodotti.

Il Progetto è stato recentemente illustrato all’ANVUR, per individuare soluzioni che ne rendano strutturale la fruizione e l’aggiornamento tramite i sistemi informativi già esistenti per il sistema universitario.

Consulta il Repertorio dei prodotti scientifici accademici per la lotta alle mafie e alla criminalità organizzata 


2021: Audizione alla Camera dei Deputati: L'Università nella lotta alle mafie, Prof. Gaetano Manfredi e Prof. Stefano D'Alfonso
https://webtv.camera.it/embedded/evento/19587

2017 - Interventi del Prof. Gaetano Manfredi agli Stati Generali lotta alle mafie e audizione presso la commissione antimafia.
Presentazione degli esiti della rilevazione progettata e realizzata dalla CRUI, sulle attività formative (corsi di studi ed insegnamenti),  le strutture dedicate e gli eventi/attività che gli atenei hanno promosso nell’anno 2015/2016 relativamente alla lotta alle mafie e alla criminalità organizzata
*https://www.youtube.com/embed/pUVsaAjVkIA

Commissione parlamentare antimafia
Audizione del presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), prof. Gaetano Manfredi.
7 novembre 2017
https://www.youtube.com/embed/Inu_qv5BP94
 

Durante l’audizione sono stati presentati i risultati di una rilevazione pilota sul contributo delle Università al contrasto della cultura mafiosa. Alla rilevazione hanno collaborato 66 atenei, sono stati censiti i corsi di studio, gli insegnamenti, le strutture e gli eventi/attività dedicati al tema nell’anno accademico 2015/16.

Analisi dei dati
Allegato 1: Le strutture dedicate
Allegato 2: Le altre strutture
Allegato 3: I corsi di studio
Allegato 4: Gli insegnamenti
Allegato 5: Gli eventi
Il questionario

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