Francesco Tomasello - Rettore Università Kore di Enna

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Giovanna Iannantuoni is the first woman to lead the Italian university association

3Rettrice-IannantuoniIn the 60th year of its history, the Conference of Italian University Rectors chooses for the first time a woman as president.

November 22nd, Rome. The CRUI has elected as President Giovanna Iannantuoni, 53 years old, Rector of the University of Milan Bicocca.

In his inauguration speech, Iannantuoni underlined the need for a united and proactive CRUI that is immediately able to face the challenges of the imminent future and, at the same time, works to reposition the university at the center of the institutional and political debate in the medium term, as a key factor for Italy’s social, civil and economic development.

“More than half of our graduates come from families in which they are the first to get a degree – commented Iannantuoni, as soon as she was elected – The university therefore remains, quoting the words of President Mattarella, an unrepeatable opportunity in the medium term to improve the quality of life of Italians. A social elevator that keeps on working, but which we must make work better. Giving our students the opportunity to fully exercise their right to study and universities the resources to guarantee it. Resources that mean, first and foremost, housing and scholarships.”

In her keynote speech, Iannantuoni also touched on some of the urgent issues to ensure the full functioning and improvement of the university system. Topics ranging from the economic sustainability of universities (to guarantee the system’s future solidity in view of the reorganization of European public spending policies), to the focus on orientation and lifelong learning (especially in view of the demographic decline that awaits Italy in the next 25 years); from the importance of the efficient use of European funds (through a remodulation of the PNRR and the guarantee for universities of access to Repower EU funds), to the centrality of ‘innovative teaching’ (which is able to fully combine onsite with online); from internationalization (keystone to responding to demographic decline), to the delicate issues relating to medical and healthcare disciplines (from the flight of doctors and nurses from the public health system and professions, to the unresolved issue of specialization schools ).

“Our society is currently experiencing dire times – concluded Iannantuoni – in which social cohesion is put at risk by uncertainty, insecurity and the widening of income and gender inequalities. In this scenario, the university remains an asset to be protected and improved. A place where the citizens of tomorrow are trained and knowledge is built, both necessary conditions for guaranteeing civil coexistence and social progress."
Full professor of Political Economy, Giovanna Iannantuoni will be Rector of the University of Milan Bicocca until 2025. She was President of the Doctoral School of the same university from 2015 to 2019. She spent several years abroad in the economics departments of Rochester University, of the Carlos III de Madrid and of the University of Cambridge and has been coordinator of several national and international research projects. Her research interests focus on game theory, political economy decisions, microeconomics and voting theory.

In the previous presidency, Iannantuoni was the CRUI President's Delegate to the PNRR.

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Giovanna Iannantuoni è la prima donna alla guida della CRUI

3Rettrice-Iannantuoni
Nel 60esimo anno della sua storia, l’associazione delle università italiane sceglie per la prima volta come presidente una rettrice.

22 novembre, Roma. L’Assemblea dei Rettori ha eletto Giovanna Iannantuoni, 53 anni, Rettrice dell'Università di Milano Bicocca, Presidente della CRUI.

Nel discorso di insediamento Iannantuoni ha sottolineato la necessità di una CRUI coesa e propositiva che sia da subito in grado di affrontare le sfide del futuro imminente e nel contempo lavori per riposizionare nel medio periodo l’università al centro del dibattito istituzionale e politico, in quanto fattore chiave per lo sviluppo sociale, civile ed economico del Paese.
 
“Più della metà dei nostri laureati proviene da famiglie in cui sono i primi a ottenere il titolo – ha commentato Iannantuoni appena eletta – L’università resta quindi, usando le parole del Presidente Mattarella, un’occasione irripetibile nel medio periodo per migliorare la qualità di vita degli italiani. Un ascensore sociale che continua a funzionare, ma che dobbiamo far funzionare meglio. Dando ai nostri studenti la possibilità di esercitare a pieno il diritto allo studio e alle università le risorse per garantirlo. Risorse che significano, in primo luogo, residenze e borse di studio.”
 
Nel suo intervento programmatico, Iannantuoni ha anche toccato alcuni fra i temi urgenti per garantire il pieno funzionamento e il rilancio del sistema universitario. Temi che vanno dalla sostenibilità economica delle università (per garantire al sistema solidità futura in vista del riassetto delle politiche europee di spesa pubblica), alla focalizzazione su orientamento e life long learning (soprattutto in vista dell’inverno demografico che attende il Paese nei prossimi 25 anni); dall’importanza dell’uso efficiente dei fondi europei (attraverso una rimodulazione del PNRR e la garanzia per le università dell’accesso ai fondi Repower EU), alla centralità della didattica innovativa (che sappia coniugare pienamente presenza e digitale); dall’attenzione all’internazionalizzazione (chiave di volta per rispondere alla sfida del calo demografico), ai delicati temi attinenti alle discipline medico-sanitarie (dalla fuga di medici e infermieri dal sistema pubblico e dalle professioni sanitarie, al nodo irrisolto delle scuole di specializzazione).

“La nostra società vive oggi momenti difficili – ha concluso Iannantuoni – in cui la coesione è messa a rischio dall’incertezza, dalla precarietà e dall’ampliarsi delle disuguaglianze di reddito e di genere. In questo scenario l’università rimane un presidio da tutelare e da rilanciare. Un presidio dove si formano i cittadini di domani e si costruisce la conoscenza, che è la condizione necessaria per garantire la convivenza civile e il progresso sociale.” 
 
Professoressa ordinaria di Economia Politica, Giovanna Iannantuoni sarà Rettrice dell'Università di Milano Bicocca fino al 2025. È stata Presidente della Scuola di Dottorato dello stesso ateneo dal 2015 al 2019. Ha trascorso diversi anni all’estero presso i dipartimenti di economia della Rochester University, della Carlos III de Madrid e della University of Cambridge ed è stata coordinatrice di diversi progetti di ricerca di respiro nazionale e internazionale. I suoi interessi di ricerca sono focalizzati su teoria dei giochi, decisioni di political economy, microeconomia e teoria del voto. 

Nella precedente “legislatura”, Iannantuoni è stata Delegata del Presidente CRUI al PNRR.

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Giulia Cecchettin: la vicinanza della CRUI

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La CRUI esprime profonda e commossa vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin e alla comunità dell’Università di Padova, profondamente scossa da un orribile femminicidio che interpella direttamente tutti noi.

Ci impegniamo a sviluppare con decisione nelle nostre Università tutte le iniziative volte a promuovere il rispetto della persona e fermare la violenza contro le donne. Educandoci in concreto ad una cultura e a comportamenti finalmente per tutti responsabili e coerenti

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I progetti degli atenei italiani con l’Africa

Online sul sito di Expo 2030 Roma la pubblicazione realizzata grazie alla collaborazione tra CRUI, CUCS e Comitato Promotore Expo 2030 Roma. 

La collaborazione tra CRUI, CUCS e Comitato Promotore Expo 2030 Roma ha permesso di realizzare una pubblicazione per valorizzare le eccellenze e le prospettive progettuali delle università – in termini di formazione, ricerca e relazioni – con i Paesi africani. La raccolta dei progetti è stata organizzata secondo tre direttrici principali: Alta Formazione, Ricerca per lo sviluppo locale, Diplomazia scientifica e Cooperazione territoriale. Tramite la banca dati DaBaCU-Database Cooperazione Universitaria (realizzata dagli atenei di Trento, Politecnico di Milano e Pavia) sono state raccolte le informazioni fornite dagli atenei sui progetti attivi con l’Africa a partire dal 2015.

Ciascuna università ha poi selezionato fino ad un massimo di 5 schede progettuali che meglio rispondevano agli obiettivi specifici della pubblicazione, ovvero la presentazione delle progettualità con più ampie prospettive di replicabilità e allargamento del partenariato africano. Il documento, curato da CUCS e Comitato Promotore per Expo 2030 Roma, è stato pubblicato sul sito https://www.expo2030roma.org/

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