Giornata Nazionale delle Università 2025. CRUI e ANCI insieme per la coesione sociale
- font size decrease font size increase font size
Anci e CRUI insieme per una collaborazione a tutto campo
Protocollo di Intesa siglato a Roma dai presidenti Gaetano Manfredi (Anci) e Giovanna Iannantuoni (CRUI)
Nello specifico, Anci e CRUI cercheranno di individuare forme di collaborazione anche con il terzo settore, associazioni sportive, categorie economiche, per migliorare le condizioni in cui vivono gli studenti e le studentesse universitari nei Comuni. Prevista anche la promozione di iniziative congiunte per migliorare la qualità e la quantità di posti di accoglienza per gli studenti e le studentesse fuori sede e stranieri.
“Le università sono un motore di trasformazione per le città e le comunità in cui operano, contribuendo sia alla crescita economica che alla promozione sociale. Gli atenei non sono solo centri di formazione e ricerca, ma strumenti fondamentali per contrastare lo spopolamento e riequilibrare i fenomeni di urbanizzazione'', ha evidenziato Gaetano Manfredi, Presidente Anci, nel suo intervento alla conferenza stampa di oggi. Secondo Manfredi, il ruolo degli atenei nei piccoli centri è cruciale: ''Laddove è presente un'università, si creano opportunità di lavoro, servizi e innovazione che trattengono i giovani nei territori, evitando il rischio di desertificazione sociale ed economica''. Ma "le università sono anche parte integrante dell'identità delle città, influenzano il loro sviluppo e spesso ne determinano il profilo culturale e sociale". L'impatto degli atenei è evidente nelle grandi città universitarie italiane e internazionali, dove "le università non solo formano cittadini, ma creano un tessuto sociale dinamico e aperto, con un mix di residenti, studenti e professionisti che rende uniche le nostre città", ha concluso Manfredi.
“Le Università rappresentano la ricchezza della nostra storia esattamente come i Comuni” ha detto Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI. “L’accordo firmato oggi nasce proprio da questa convinzione. Nelle Università che si forma la coscienza critica dei cittadini di domani. Sempre di più il nostro compito sta diventando quello di riconoscere la scintilla di talento che ogni bambina e ogni bambino ha e di accompagnarla fino alla laurea. In questo senso, celebrare la Giornata Nazionale delle Università insieme ad ANCI ha proprio il senso di ripartire dalle città universitarie per costruire un futuro fatto di innovazione, mobilità sostenibile, benessere condiviso e coesione sociale”. La Presidente ha poi invitato studenti e i cittadini a scoprire il valore delle università, in occasione della Giornata Nazionale. "Il prossimo 20 marzo, le nostre porte saranno aperte a tutti, chiunque potrà conoscere da vicino l'eccellenza della formazione e della ricerca italiana, un patrimonio che va sostenuto e valorizzato".
Tra le altre attività previste dal Protocollo vi è anche lo scambio di informazioni e buone pratiche su tematiche di comune interesse, come pianificazione urbana e territoriale; sostenibilità; innovazione sociale; e la promozione di studi congiunti per elaborare progetti, programmi e strategie per rilanciare e sviluppare la competitività e la attrattività del territorio.
Il protocollo nasce anche a seguito dell’indagine a cura di Anci sulle collaborazioni fra Università e amministrazioni comunali, svolta tra gennaio 2022 e dicembre 2024 in 29 città universitarie italiane, dalla quale emerge come il rapporto tra università e città sia elemento cruciale per la coesione sociale: su 200 forme di cooperazione attivate, il 50% sono state di tipo scientifico, il 30,5 logistico ed infrastrutturale, l’11,5% culturale e l’8% di carattere formativo.
Alla conferenza stampa di presentazione del protocollo e dell’indagine sono intervenuti anche Fabio Pollice, Delegato CRUI per la Giornata Nazionale delle Università e Alberto Felice De Toni, Delegato ANCI per l’Università e la Ricerca.
DOCUMENTI