La CRUI

Resoconto del 27 luglio 2017

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che nel corso dell’incontro con la Ministra Fedeli tenutosi il giorno 25 luglio sono state individuate le seguenti tematiche di maggior rilievo sulle quali concentrare l’attenzione nei prossimi mesi: ruolo dell’Università, semplificazione, riordino delle carriere, finanziamento/valutazione, sanità universitaria, diritto e accesso allo studio, internazionalizzazione.

Schema di Decreto Ministeriale di ripartizione FFO 2017- Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere CRUI sullo schema di Decreto Ministeriale di ripartizione FFO 2017:
La CRUI ritiene, come già evidenziato in altre occasioni, che sia necessario un incremento del finanziamento che, al minimo, ripristini la situazione ante2008 ed auspica che il meccanismo di finanziamento sia rivisto nel 2018, in occasione dell’applicazione dei nuovi principi del costo standard in fase di approvazione in Parlamento, per garantire una soglia di sostenibilità finanziaria per tutti gli Atenei. Solo in questo modo si potrà completamente applicare il modello della quota premiale e del costo standard, premiando i comportamenti virtuosi senza mettere in crisi il sistema nazionale universitario con alcuni Atenei in grande difficoltà.

A ciò si aggiunge che, per il protrarsi del percorso parlamentare del provvedimento di legge che riguarda la nuova definizione del costo standard, l’attribuzione dell’FFO presenta un ritardo che impatta sull’esercizio finanziario 2017 in avanzato stato di completamento e per questo motivo non sarà possibile effettuare politiche correttive nel caso di tagli significativi del trasferimento ai singoli atenei.Per tutti questi motivi il 2017 deve essere un anno di transizione per affrontare in maniera sistematica le criticità del sistema ed adottare soluzioni robuste e stabili nel tempo a partire al 2018 in occasione dell’applicazione dei nuovi criteri del costo standard.

In tale quadro generale, l’importo dell’FFO 2017, se confrontato con l’importo stanziato nel 2016, è sostanzialmente costante, ma la quota del FFO 2016 che può essere destinata, senza vincoli, al finanziamento del bilancio di Ateneo tende progressivamente a ridursi. Per questo motivo significative riduzioni di trasferimento agli Atenei sono molto difficili da assorbire in presenza di una quota libera ridotta e della ripartenza della dinamica stipendiale per il personale docente e non docente. A partire da tutte queste considerazioni si suggeriscono le seguenti modifiche nel DM FFO 2017:
All’art. 4 mantenere la soglia di salvaguardia al limite inferiore pari al 2,0%. Mantenere altresì la quota percentuale dell’intervento perequativo a sostegno delle università collegate ad aziende ospedaliere ex gestione diretta al 15% del perequativo (come FFO nel 2015).
All’art. 5 mantenere una maggiore linearità nelle quote previste per gli Atenei e privilegiare l’incentivazione delle chiamate dirette ai sensi del-la Legge 230/2005, anche nella riattribuzione dei residui, e rendere più flessibili le condizioni di accesso all’incentivo per le chiamate dirette.
Mantenere complessivamente inalterata per gli Istituti a ordinamento speciale l’importo della Quota base + Quota premiale rispetto al 2016. Relativamente al Consorzio Garr si auspica che il finanziamento 2017 possa ammontare a 6 milioni di euro
.”

Interviene successivamente alla seduta il Prof. Fabio Donato, Rappresentante italiano per la ricerca e l'innovazione presso l'Unione Europea, il quale illustra alcune slides relative a “Verso il Nono Programma Quadro: la situazione in essere ed in divenire”.

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