Laura Ramaciotti Rettrice Università di Ferrara

Resoconto 21 luglio 2016

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni informando che è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 6 luglio 2016 n. 552 relativo ai criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2016.

Situazione normativa e provvedimenti in corso -  Il Presidente dà la parola al Rettore Ajani, il quale riferisce relativamente alla problematica riguardante il computo nella quota d’obbligo del personale docente inquadrato nel ruolo di ricercatore. Dopo ampia ed approfondita discussione, l’Assemblea approva all’unanimità una mozione predisposta dal Rettore Ricci.

Revisione AVA - Il Rettore Zara riferisce che lo scorso 4 luglio l’ANVUR ha approvato in via provvisoria le linee guida per l’accreditamento periodico delle sedi delle università e dei corsi di studio, ai fini di una consultazione pubblica entro il prossimo 12 settembre. A tale riguardo il Rettore Zara si impegna a trasmettere a breve a tutti i Rettori una sorta di documento “politico” - in cui saranno evidenziati i punti di attenzione più importanti riguardanti il le suddette linee guida e contenente alcune osservazioni che già una decina di sedi avevano fatto pervenire – con l’invito a far pervenire entro il prossimo 5 settembre eventuali osservazioni, tenendo presente che è importante che siano puntuali e di carattere generale. Le osservazioni di carattere più prettamente tecnico sul nuovo sistema AVA potranno essere inviate direttamente all’ANVUR entro i termini stabiliti dalla stessa Agenzia.

Aggiornamento sui MOOCs - Il Rettore Corradini illustra i risultati delle attività di completamento del “Progetto MOOCs Italia”, iniziativa a lui delegata dalla CRUI sul fenomeno dei Massive Open Courses (MOOCs). In particolare sono stati elaborati dei documenti dai tre tavoli di lavoro costituiti sui seguenti temi:
  • (tavolo 1) Linee guida nazionali per la predisposizione di MOOC di qualità erogati dalle Università italiane per le finalità del Progetto MOOCs Italia;
  • (tavolo 2) Accordo Quadro per il Coordinamento tra Atenei italiani aderenti al Progetto MOOCs Italia;
  • (tavolo 3) Regolamento Osservatorio Progetto MOOCs Italia.

Il progetto in questione non si occupa dell’erogazione di MOOCs e non intende interferire sulle strategie adottate dai singoli atenei o dai consorzi già esistenti. Come originariamente stabilito si intende, invece, proporre agli Atenei italiani azioni coerenti di sistema su un fenomeno ancora all’inizio nel nostro Paese (ma dalle enormi possibilità di crescita), azioni volte ad individuare e sviluppare al meglio modalità innovative per la formazione on line e focalizzare l’attenzione su aspetti di interesse per il contesto nazionale italiano.
 
I documenti verranno al più presto inviati a tutti i Rettori con l’invito a far pervenire entro l’8 settembre eventuali commenti ed osservazioni, al fine di poter approvare in forma definitiva il lavoro svolto nell’Assemblea di settembre e quindi dare operatività al Progetto nel suo complesso.
 
Rete delle Università Sostenibili - Il Rettore Bugliesi illustra l’accordo per la costituzione della rete delle università per lo sviluppo sostenibile, che viene approvato all’unanimità dall’Assemblea.

Varie, eventuali e sopraggiunte - In relazione ai recenti eventi avvenuti in Turchia, l’Assemblea approva all’unanimità la seguente posizione:
La CRUI in sintonia con la posizione assunta dall’EUA, esprime unanime e ferma condanna per le misure adottate dal Governo turco a seguito del tentativo di colpo di stato del 15 luglio.
Tali misure colpiscono i diritti civili dei singoli e delle collettività. In particolare, vengono mortificate le libertà di ricerca, insegnamento, autogoverno per lunga tradizione proprie delle Università ed essenziali alla loro vita. Già nell’immediato, le misure del Governo turco provocano gravi danni alle collaborazioni oggi attive e stabilite grazie a un lungo percorso ispirato a valori che oggi vengono negati.
Questi sviluppi troveranno da parte nostra concrete risposte, per un verso, di condanna degli abusi, per altro verso, di solidarietà alle Comunità universitarie turche: ai docenti, ai ricercatori, agli studenti.”
 

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