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A SUD DEL MEDITERRANEO. L’accoglienza oltre i confini del mare

Università Digitale: tavolo CRUI-MIUR e Piano nazionale, i prossimi passi

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Il Presidente Gaetano Manfredi: «Obiettivi primari, innovazione nella didattica, maggiore inclusività nelle lauree, flessibilità e interazione con le esigenze del mondo del lavoro”

Udine, 28 giugno 2018 – Sono stati presentati oggi a Udine i punti fondamentali per il primo Piano Nazionale Università Digitale, al termine della due giorni di lavori dei “Magnifici Incontri Crui 2018”, che hanno visto riuniti a Udine oltre 250 tra studiosi ed esperti provenienti da 140 tra università, istituzioni, centri di ricerca e organizzazioni pubbliche e private. È stato il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui), Gaetano Manfredi, rettore dell’Università Federico II di Napoli, a leggere il documento provvisorio di sintesi, dal quale sarà tratto il “Manifesto” da presentare al governo.2
 
«La frontiera digitale è ancora ampiamente inesplorata – si legge nel documento -, soprattutto per le opportunità straordinarie di crescita, innovazione e governo del fattore chiave di sviluppo delle società contemporanee: la formazione. Attualmente, ci sono 200 milioni di studenti nel segmento della formazione terziaria. Si prevede che se ne aggiungeranno altri 60 milioni entro il 2025. Per soddisfare questa richiesta, ogni settimana dovrebbero aprire quattro nuovi campus di dimensioni medie (30 mila studenti). Raccogliere questa sfida – continua il documento – è l’obiettivo della due giorni di serrato confronto e di proposte che si è tenuta a Udine il 27 e il 28 giugno, sotto l’egida della Crui, con la partecipazione di oltre 250 rappresentanti da tutti gli atenei del Paese. Oggi più che mai, l’Università non può rinunciare al suo ruolo di interprete e promotore delle grandi direttici di trasformazione del sistema culturale nazionale».
 
I lavori hanno visto il confronto su 8 tavoli tematici voli a porre al centro dell’alta formazione le tecnologie digitali come nuovo linguaggio per l’apprendimento continuo, strumento essenziale per la crescita individuale e del sistema Paese, e la comprensione di un mondo in costante e rapida evoluzione. Il dibattito si è svolto attorno ai temi delle infrastrutture necessarie a supportare questa transizione, e ai processi fondanti dell’insegnamento.
 
«È emersa la necessità – è stato evidenziato - di fare sistema e di aprire un gruppo di lavoro congiunto tra Crui e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), che potrà attingere alle significative competenze dei soggetti che nel mondo universitario e nel Paese supportano azioni specifiche relative a questo processo. Il risultato dei lavori – prosegue il documento - porterà alla stesura di un Manifesto, che possa rappresentare il punto di partenza di un percorso di profondo cambiamento dell’università italiana, con l’auspicio di poter presentare i primi frutti già durante Expo Dubai 2020, dove il sistema universitario sarà presentato e promosso come una delle ricchezze del nostro Paese. Gli obiettivi primari del futuro Piano Nazionale per l’Università digitale saranno: innovazione nella didattica, maggiore inclusività nelle lauree per colmare il gap con l’Europa, più flessibilità e interazione con le esigenze del mondo del lavoro, guardando anche alla grande domanda di formazione continua».
 
«Con l’orgoglio delle nostre radici e la visione della nostra ricerca – ha concluso Manfredi - gli atenei italiani sono pronti a rilanciare la sfida: coniugare digitale e globale al servizio della cultura nazionale».

Dicono di noi

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RACCOLTE DE I MAGNIFICI INCONTRI CRUI

PROGRAMMA
I Magnifici Incontri CRUI 2018. Piano Nazionale Università Digitale


 

 

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Bilanci

Università tra Etica, Legalità, Trasparenza e Comunicazione

Convegno nazionale sulle buone pratiche per una migliore amministrazione
10-11-12 ottobre 2018, Università degli studi di Torino

[Articolo Convegno Torino 10-12 ottobre]torinouni1

Come ogni anno, il Convegno Nazionale dei Responsabili Amministrativi affronta temi di crescente attualità, con l’obiettivo di ispirare e proporre azioni concrete di sviluppo per il sistema universitario italiano. In questa edizione si affronteranno i temi di:“Etica, Legalità, Trasparenza e Comunicazione”. Il Convegno aprirà i lavori mercoledì 10 ottobre con la tavola rotonda, che vedrà protagonisti I Direttori Generali e i Responsabili amministrativi delle principali Università italiane, e proseguirà nelle successive due giornate: la prima di queste incentrata su Etica e Legalità - quali valori imprescindibili per tutti coloro che, all’interno del sistema pubblico, svolgono la loro attività di “servizio alla comunità” - e la seconda sui temi della Comunicazione – Intesa come valorizzazione strategica di percorsi di condivisione e interattività finalizzati a una sempre maggiore integrazione dell’Università nel proprio territorio.

La scelta di questi temi è dovuta al ruolo sociale che le Università italiane sono chiamate a rivestire. Esse infatti sono depositarie della conoscenza e hanno il dovere di contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società civile. In questo ambito, la cultura della legalità, della trasparenza amministrativa e dell’etica pubblica costituiscono il principale fattore di crescita e di benessere dell’individuo e della collettività. Si tratta, infatti, di paradigmi indispensabili per la prevenzione della cd. “maladministration” e per la diffusione, viceversa, di quelle buone pratiche che permettano il raggiungimento di elevati standard di qualità nell’erogazione dei servizi e, più in generale, nella formazione dei giovani, ossia dei componenti della futura classe dirigenziale e della futura società civile. Allo stesso modo, la comunicazione rappresenta certamente una funzione che contribuisce in maniera determinante alla diffusione della conoscenza, ma anche allo sviluppo e alla veicolazione dell’immagine delle Università per accrescerne la “reputazione” e per far evolvere l’Istituzione verso un modello più performante.

Tali tematiche saranno trattate con il consueto approccio critico, seppur da diverse angolazioni, da un parterre di relatori di grande spessore. Le iscrizioni al convegno sono aperte a tutti, con l'obiettivo di proporre agli stakeholders del mondo universitario italiano interessanti spunti di riflessione e soluzioni riguardo le azioni da intraprendere. Oltre alle attività congressuali, sono previste diverse attività sociali e culturali quali: la cena sociale del 10 ottobre al Circolo dei Lettori di Torino, visite guidate della città, etc.

 

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