Ufficio Legale

Super User

Super User

Anche CRUI e RUS alla COP26

IMG-20211110-WA0000

Maurizio Tira, membro della Giunta della CRUI con delega agli affari internazionali e Rettore a Brescia, e la Presidente della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, Patrizia Lombardi, nella delegazione delle università italiane.

Delegati, esperti, osservatori, provenienti da tutto il mondo riuniti a Glasgow alla COP26, la 26a Conferenza delle Parti sul Cambiamento Climatico, per concordare azioni concrete in attuazione degli accordi di Parigi. 

Gli obiettivi principali sono quattro.
1. Un mondo a emissioni zero entro il 2050 limitando la crescita delle temperature non oltre 1,5 gradi.
Per raggiungere questi obiettivi ai paesi partecipanti viene chiesto di:
- accelerare l'eliminazione graduale del carbone;
- ridurre la deforestazione;
- accelerare il passaggio ai veicoli elettrici;
- incoraggiare gli investimenti nelle energie rinnovabili.

2. Proteggere le comunità e gli habitat naturali
Il clima sta cambiando e continuerà a cambiare con effetti devastanti. In occasione della COP26 si metterà a punto come consentire e incoraggiare i paesi colpiti dai cambiamenti climatici a:
- proteggere e ripristinare gli ecosistemi;
- costruire sistemi di protezione, sistemi di allarme e infrastrutture e agricoltura resilienti per evitare danni alle infrastrutture, ai mezzi di sussistenza e alle vite umane.

3. Mobilitare la finanza
I paesi sviluppati devono mantenere la loro promessa di mobilitare almeno 100 miliardi di dollari l'anno in finanziamenti per il clima entro il 2020.
Le istituzioni finanziarie internazionali devono fare la loro parte e per rendere disponibili i finanziamenti pubblici e privati necessari per garantire un mondo a emissioni zero.

4. Collaborazione e cooperazione
Alla COP26 bisogna:
- approvare il “Paris Rulebook”, le regole dettagliate che rendono operativo l'Accordo di Parigi del 2015;
- accelerare l'azione per affrontare la crisi climatica attraverso la collaborazione tra governi, imprese e società civile.

Un compito difficile che molti temono non verrà completamente raggiunto.
Rimarcabile la presenza di molti giovani e attivisti che chiedono con forza, dentro e fuori gli spazi ufficiali della Conferenza, di dichiarare uno stato di emergenza per il clima, come si è fatto per la pandemia, senza rinviare oltre decisioni drammaticamente urgenti.

https://ukcop26.org/it/iniziale/

Read more...

Human Knowledge Open (HK Open)

HK Open è un programma formativo online che punta a far crescere le idee imprenditoriali attraverso moduli formativi, video e materiali didattici.
 
In particolare, il nuovo programma è strutturato in due sezioni:
Impara e Certifica - una sezione formativa attraverso moduli, video e materiali didattici, al termine della quale i partecipanti riceveranno la certificazione Open Badge di Joule che permetterà loro di attestare le competenze acquisite in ambito di imprenditorialità sostenibile sul proprio CV, con l’opportunità di condividerla anche sul proprio canale LinkedIn.
Community - che tramite un approccio di “coalescence innovation” porta allo sviluppo tramite la condivisione con altri imprenditori. All’interno della community è presente una sezione di opportunità esclusive che consente di accedere ad eventi tematici quali Q&A con esperti interni ed esterni, sezioni dedicate di mentorship, webinar formativi. Tutto questo viene raccontato nella sezione News che permetterà ai partecipanti di rimanere sempre aggiornati su tutte le attività. Compilando i campi profilo nella sezione dedicata del sito HK Open i Joulee potranno ampliare la propria rete di contatti, trovare nuovi possibili co-founder, partner e collaborazioni.
 
Il nuovo HK Open, online e aperto a tutti, rimarrà inoltre “always-on”, cioè sarà una piattaforma sempre aperta senza un termine temporale. Sarà possibile seguire l’esperienza formativa di Joule iscrivendosi alla pagina che segue https://open.joule.eni.com/

Locandina
Read more...

I volontari delle università per combattere la povertà educativa

9 novembre, ore 11.00. Politecnico di Milano e online sulla pagina FB di Save the Children 
 
La pandemia ha generato una grave crisi educativa che oggi colpisce le bambine, i bambini e gli adolescenti, in particolare coloro che vivono nei contesti più svantaggiati. Con la chiusura delle scuole e le difficoltà della didattica a distanza le diseguaglianze educative si sono drammaticamente ampliate mentre la povertà assoluta minorile nel 2020 ha colpito più di un milione e trecentomila bambini, bambine e adolescenti, duecentomila in più rispetto all’anno precedente.
 
Save the Children ha lanciato in collaborazione con la CRUI il programma Volontari per l’Educazione coinvolgendo giovani universitari che oltre ad accompagnare nel percorso formativo, possono rappresentare, per i bambini e gli adolescenti, un modello di riferimento significativo per orientare le loro scelte future. Per i giovani universitari, l’esperienza di volontariato consente di realizzare un effettivo service learning di grande valore formativo. E per le Università, la promozione del volontariato educativo è una occasione di mettere in atto la “terza missione” di impegno nei confronti delle comunità di appartenenza. 
 
Durante l’evento verranno condivisi i risultati del primo anno di lavoro, per rilanciare il programma in occasione dell’avvio del nuovo anno accademico.

Intervengono
Ferruccio Resta, Presidente CRUI e Rettore del Politecnico di Milano
Daniela Fatarella, Direttrice Generale Save the Children Italia
Anna Scavuzzo, Vice Sindaca del Comune di Milano
Carlotta Bellomi, Responsabile Unità Scuola di Save the Children
Andrea Gavosto, Direttore Fondazione Agnelli
Antonella Portarapillo, Dirigente scolastica Istituto Comprensivo Ferdinando Russo di Napoli
Studenti e studentesse che hanno partecipato al programma Volontari per l’Educazione in qualità di tutor

Modera Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia Europa Save the Children
Read more...
Subscribe to this RSS feed

Log in