Nicola Leone Rettore

Super User

Super User

Linee guida per il Bilancio di Genere negli Atenei italiani

bilanciogenerecrui2Il 19 settembre 2019, il Gruppo CRUI per il Bilancio di Genere ha presentato alla Conferenza dei Rettori le Linee guida per il Bilancio di Genere negli Atenei italiani.

Il Bilancio di Genere è un documento che, da un lato, fotografa la distribuzione di genere delle diverse componenti all’interno dell’Università nonché la partecipazione di donne e uomini negli organi di gestione dell’Ateneo e, dall’altro, monitora le azioni dell’Ateneo a favore dell’eguaglianza di genere, e valuta l’impatto di queste e delle politiche dell’Ateneo, compresi gli impegni economici-finanziari, su donne e uomini. 

Il Bilancio di Genere è dunque uno strumento essenziale per realizzare l’eguaglianza di genere nelle Università e per integrare la prospettiva di genere in tutte le politiche dell’Ateneo. L’importanza di portare la questione di genere al centro dell’attenzione degli Atenei, è evidente se si considera che in Italia, le donne rappresentano solo il 20 % dei professori ordinari e, tra i Rettori italiani, solo il 7% sono donne. Le forbici che descrivono le carriere di donne e uomini all’interno degli Atenei provano inoltre il c.d. fenomeno del “tubo che perde”: al progredire della carriera universitaria, il numero di donne diminuisce e l’Università perde le relative risorse. La diseguaglianza di genere causa dunque un problema di perdita di capacità e cattivo utilizzo di risorse pubbliche.

La CRUI ha da tempo intrapreso un percorso a favore della tutela dell’eguaglianza tra donne e uomini nelle Università e ha assunto un impegno preciso per implementare e monitorare la diffusione e l’utilizzo del Bilancio di Genere quale strumento fondamentale per inserire la parità di genere nella più ampia strategia di sviluppo degli Atenei.

A tal fine, ha dato mandato a un Gruppo di lavoro di esperte di elaborare le linee guida e la metodologia per realizzare il Bilancio di Genere delle Università e facilitare, così, una sua capillare diffusione tra gli Atenei italiani.

Il volume presentato illustrata  nel dettaglio il processo di redazione  del Bilancio di Genere - dalla costituzione del gruppo di lavoro, sino alla diffusione degli esiti del Bilancio di Genere - qual è il suo contenuto - mediante la individuazione di ambiti e fenomeni da analizzare con l’identificazione dei corrispondenti indicatori e delle relative rappresentazioni - e come il Bilancio di Genere debba essere adoperato come strumento di governance dell’Ateneo,  attraverso l’integrazione con i principali documenti di programmazione e rendicontazione,  al fine di promuovere l’eguaglianza sostanziale all’interno degli Atenei.

Linee guida per il Bilancio di Genere negli Atenei italiani
a cura del Gruppo CRUI per il Bilancio di Genere
settembre 2019

 

Read more...

Network delle Università per la pace | Prima riunione dei referenti di ateneo

prima riunione delle referenti e dei referenti del Network delle Università per la paceNella foto alcuni dei referenti che hanno partecipato alla riunione del 13 settembre

Venerdì 13 settembre nella Sala Affreschi della CRUI si è svolta la prima riunione delle referenti e dei referenti del Network delle Università per la pace promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane.

Alla rete hanno fino ad ora aderito 29 atenei e già da questo primo incontro è risultata evidente l'esistenza di un immenso patrimonio di ricerca, formazione e attività di terza missione sui temi della pace positiva e dei diritti umani: un patrimonio che grazie alla rete verrà messo a sistema e diventerà sapere condiviso, con l'obiettivo di favorire la nonviolenza come approccio alla gestione dei conflitti, perseguendo la cultura del dialogo, del rispetto, dell’inclusione, della solidarietà e della condivisione, nel solco dei principi costituzionali di dignità della persona, libertà, giustizia e democrazia.

Network delle Università per la Pace

 

Read more...

Esito della selezione 2019 | Premio Rita Levi-Montalcini per la cooperazione scientifica tra Italia e Israele

ritalevimontalcinifondazionecruiLa Commissione di Selezione mista, istituita ai sensi dell’art. 4 del Bando emanato da MAECI, Fondazione CRUI e MIUR per l’assegnazione del Premio bi-nazionale intitolato “Premio Rita Levi Montalcini per la cooperazione scientifica tra Italia e Israele” (edizione 2019), ha valutato positivamente la candidatura per il progetto: 

- Analisi di big data per i tumori”  presentata dal Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, sotto la supervisione della Prof.ssa Caterina La Porta, da realizzare in collaborazione con il Prof. Eytan Domany, del Weizmann Institute of Science (Israel) 
 
Il Premio Rita Levi Montalcini per l’anno 2019 viene pertanto attribuito al Prof. Eytan Domany.

Bando 2019
Avviso per la presentazione dei Progetti
 

 

Read more...

Studiare in carcere: Protocollo DAP- Conferenza Poli Universitari

prinacnuppaccordoUn confronto permanente per garantire a detenuti e persone in condizione di limitazione della libertà personale la fruizione di un miglior diritto agli studi universitari. È quanto prevede il Protocollo d’intesa sottoscritto oggi dal Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini e dal Presidente della Conferenza Nazionale Universitaria Poli Penitenziari (CNUPP) Franco Prina.

L’accordo punta a regolare in maniera più omogenea i rapporti fra Provveditorati dell’Amministrazione Penitenziaria e istituti da un lato e singoli Atenei dall’altro. Per far questo, viene istituito un tavolo di confronto, composto da referenti del DAP e rappresentanti della CNUPP, che permetta un dialogo costruttivo e costante fra le parti.

Il tavolo elaborerà linee guida e schemi di convenzioni per disciplinare uniformemente i rapporti fra i due enti, convocherà riunioni su specifiche tematiche per migliorare l’esercizio del diritto al proseguimento degli studi universitari e si occuperà di sviluppare iniziative e programmi di collaborazione anche per il personale dell’Amministrazione e a livello territoriale. Saranno inoltre organizzati dibattiti e incontri pubblici finalizzati a sensibilizzare la società sull’importanza di garantire il diritto allo studio universitario in favore delle persone detenute, nonché progetti di ricerca universitaria su tematiche di interesse comune.

La Conferenza rappresenta gli Atenei italiani che operano attualmente in 75 istituti penitenziari italiani per garantire ai detenuti presenti il diritto agli studi universitari. Ottocento circa sono stati nell’anno accademico 2018/2019 gli studenti iscritti alle 27 Università italiane sede di Polo Universitario Penitenziario: di questi, 743 sono detenuti (223 dei quali in regime di alta sicurezza o sottoposti al 41bis) e 53 in esecuzione penale esterna.

Alla firma del Protocollo, insieme al Presidente Prina dell’Università di Torino, erano presenti altri quattro componenti del Consiglio CNUPP: Marella Santangelo, dell’Università Federico II di Napoli; Francesca Vianello, dell’Università di Padova; Andrea Borghini, dell’Università di Pisa; ed Emmanuele Farris, dell’Università di Sassari.

Read more...
Subscribe to this RSS feed

Log in