Salerno - bandi di concorso

Super User

Super User

Resoconto del 25 luglio 2019

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, informando che il Rettore Fermeglia – al quale l’Assemblea rivolge un caloroso saluto - interviene per l’ultima volta alla seduta poiché dal 31 luglio cesserà il proprio mandato rettorale.

Linee Generali di indirizzo della programmazione delle Università 2019-2021 e indicatori per la valutazione dei risultati - Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere da inviare al MIUR:
“La Conferenza dei Rettori, con riferimento alle linee generali di indirizzo della programmazione delle Università 2019-2021, esprime parere favorevole e mostra soddisfazione per il recepimento di alcune istanze segnalate in passato.
L’Assemblea segnala però le seguenti criticità e osservazioni:
1. Con riferimento all’art. 6, comma 4, si segnala preoccupazione sulla conversione in istituzione universitaria di scuole di alta formazione attive presso Amministrazioni pubbliche. Tale possibilità, se non molto limitata a casi di assoluta eccellenza, apre le porte alla nascita di istituzioni con caratteristiche culturali e organizzative difformi e non coerenti con quelle normativamente stabilite e attualmente presenti. In particolare, per garantire, nell’interesse primario degli studenti, qualità formativa è imprescindibile che le istituzioni che si candidano allo status universitario abbiano qualificate attività di ricerca. Su tale punto nell’attuale formulazione pertanto si esprime contrarietà.
2. Con riferimento all’art. 6, comma 6, si segnala perplessità relativamente alla trasformazione delle università non statali in società di capitali. A parere della CRUI si ritiene necessario inserire questo tema in un approfondimento normativo sistemico legato alla salvaguardia dei principi di autonomia universitaria ed in particolare allo stato giuridico dei docenti e alle norme e alle procedure di accreditamento periodico e di valutazione da parte dell’ANVUR
3. Si propone l’inserimento all’allegato 1 – obiettivo d) – la lettera f) “numero di corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico internazionali” in coerenza con gli obiettivi dei corsi di studio internazionali di cui all’art. 1.
4. Infine, all’allegato 3, lettera d), si chiede di non limitare “il finanziamento a carico del Paese ospitante” ma permettere altre forme di finanziamento purché non a carico del MIUR.”

Schema di Decreto Ministeriale relativo ai criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2019 - Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere da inviare al MIUR:
“L’Assemblea della Conferenza dei Rettori, con riferimento al DM relativo ai criteri di ripartizione del FFO 2019, esprime parere pienamente favorevole.
Il prescritto parere offre, però, l’occasione di segnalare, come negli anni precedenti, con forza la preoccupazione circa l’ammontare complessivo delle risorse a disposizione.
Il decreto di calcolo del costo standard unitario di formazione per studenti in corso – anno 2019, emanato dal MIUR il 19/07/2019 fornisce una stima delle esigenze per il sistema universitario con un fabbisogno quantificato in circa 8 miliardi di euro che, rispetto alle risorse stanziate negli ultimi anni, evidenzia un significativo sottofinanziamento.

L’aumento degli studenti iscritti, gli scatti stipendiali del personale docente e gli adempimenti contrattuali del personale tutto aggraveranno tale situazione di sottofinanziamento nei prossimi anni.
A ciò si aggiunge l’impatto della no-tax area che ha ridotto il gettito delle tasse per circa 250 MEuro con un ristoro parziale di solo 105 MEuro, dovuto allo specifico fondo, che deve essere opportunamente aumentato.
Inoltre, si sottolinea che la quota ripartita non vincolata a piani straordinari risulta in lieve decrescita da molti anni rendendo molto difficile fronteggiare i progressivi incrementi obbligatori di costo di personale. Pertanto, è indispensabile che nei prossimi provvedimenti si prevedano nuovi stanziamenti finanziari che determinino un incremento della quota indistinta del FFO.

La CRUI è impegnata, insieme a codesto Ministero, ad evidenziare tali criticità nei momenti e nelle forme che si riterranno più opportune. L’Assemblea infine segnala, con riferimento alla tabella alla pagina 13, che a fronte dei medesimi 5 criteri utilizzati negli scorsi anni, si ha un drastico cambiamento dei pesi. Il criterio “Qualità della ricerca svolta dai membri del collegio dei docenti” ha un peso che passa dal 50% al 20% mentre il criterio “Dotazione di servizi…” passa dal 20% al 50%. Si auspica un riequilibrio dei pesi.”

Varie, eventuali e sopraggiunte - Con riferimento alla formazione iniziale degli insegnanti, l’Assemblea approva la seguente mozione da inviare al MIUR:
“La CRUI, già in data 18 aprile 2019, ha approvato una mozione nella quale veniva sottolineato come le modifiche introdotte dal comma 792 dell’art. 1 della legge 145/2018 (la Legge di bilancio 2019) avessero fortemente modificato la disciplina in tema di formazione inziale degli insegnanti.  La CRUI ribadisce la necessità di proporre una riflessione complessiva sul profilo professionale del futuro insegnante e sui per-corsi per la sua formazione, sottolineando, altresì, come la formazione iniziale non si possa limitare all’acquisizione dei 24 CFU. Tale prospettiva appare oltremodo riduzionistica, rappresentando un evidente impoverimento del percorso formativo dell’insegnante con possibili ricadute negative, nel medio e lungo periodo, sull’intero sistema scolasti-co.
La CRUI, pertanto, ribadisce la propria disponibilità ad una più stretta collaborazione con il Miur sul tema della formazione iniziale degli insegnanti, in riferimento anche ad un possibile ripensamento del percorso dei 24 CFU ed alla progettazione del “percorso annuale di formazione iniziale e prova”, in fase di definizione mediante apposito decreto ministeriale.

La CRUI, inoltre, prende atto del fatto che durante il Question Time alla Camera dei Deputati del 10 luglio u.s., il Ministro Marco Bussetti ha annunciato la prossima approvazione del decreto di attivazione del Percorso Abilitante Speciale (PAS) 2019, già disciplinato dal DM 81 del 25 marzo 2013, dal D.D.G. n°58 del 25 luglio 2013, dal D.D. n°45 del 25 novembre 2013.

Pur non conoscendo ancora i dettagli del provvedimento e apprezzando lo sforzo del Ministero nel percorrere una strada che potrebbe contribuire ad alleggerire il precariato nel sistema scolastico, la CRUI esprime preoccupazione per le ricadute, in termini soprattutto organizzativi, trattandosi di attività formative erogate in presenza, che l’attivazione per l’a.a. 2019/2020 dei PAS potranno produrre sul sistema universitario, tenuto conto dell’elevato numero degli aventi diritto. 

La CRUI ribadisce la opportunità, e al contempo manifesta la disponibilità, che la scelta del Ministero relativamente ai PAS sia assunta nel pieno e responsabile coinvolgimento della CRUI medesima in quanto rappresentativa di quelle Istituzioni universitarie sulle quali dovrà ricadere l’onere della istituzione dei Percorsi abilitanti speciali, la cui ultima edizione risale all’a.a. 2014/2015.

Inoltre, con riferimento alle modifiche proposte dal D.Lgs. 66/2017 alla tabella della classe di laurea di Scienze della formazione primaria (LM-85 bis), la CRUI ritiene indispensabile che la revisione della tabella relativa al CdL magistrale a ciclo unico di Scienze della formazione primaria passi da una concertazione con il sistema universitario e ribadisce, dunque, la propria disponibilità ad interagire con il MIUR al fine di tracciare un percorso condiviso che possa essere funzionale alla caratterizzazione delle eventuali modifiche sulle reali esigenze dell’insegnante nella scuola primaria e dell’infanzia.

Infine, con riferimento alle numerose richieste degli "idonei TFA sostegno" e alle proposte di soluzione da esse suggerite, risulta impossibile – per ragioni normative e di sostenibilità – l’inserimento “di diritto” degli idonei nei corsi in svolgimento, ovvero la riserva agli iscritti di un corso ad hoc con partenza entro il 2019. Appare invece possibile, previa attenta e tempestiva azione di programmazione realizzata di concerto tra Miur e Università interessate nonché attraverso emanazione di apposito provvedimento ministeriale autorizzativo, estendere al prossimo ciclo quanto già previsto dalla normativa attualmente in vigore per il IV ciclo, ossia la possibilità di ammettere in soprannumero, al V ciclo, i candidati risultati idonei al IV ciclo, ciò mediante l’estensione al V ciclo degli effetti dell'art. 4, comma 4, lettera c., del DM n. 92/2019.”

Con riferimento alle Scuole di specializzazione di area sanitaria, l’Assemblea approva la seguente mozione da inviare al MIUR:
“La Conferenza dei Rettori delle Università italiane,
• vista la richiesta pervenuta dal Segretariato italiano giovani medici (SIGM);
• vista la nota direttoriale del 16.10.2017 “Indicazioni operative relative al trasferimento di specializzandi iscritti presso Scuole di Specializzazione di area medica non accreditate”;
• vista la nota direttoriale 27.09.2018 n.26853 “Indicazioni sull’obbligo di rotazione degli specializzandi nell’ambito della rete formative”;
• tenuto conto del decreto di accreditamento delle Scuole di Specializzazione di area medica del 3 luglio 2019;
• ritenuto fondamentale il miglioramento continuo della qualità del-la formazione specialistica di area medica e la necessaria trasparenza degli atti amministrativi,
all’unanimità ritiene necessario:
1. che venga reso pubblico dagli Atenei l’esito dell’accreditamento delle Scuole di Specializzazione;
2. un concreto impegno da parte dei Rettori affinché gli Atenei applichino quanto previsto dalla Nota direttoriale del 16/10/2017 “Indica-zioni operative relative al trasferimento di specializzandi iscritti presso Scuole di Specializzazione di area medica non accreditate”, al fine del rilascio dei nulla osta per trasferimenti, a qualsiasi anno di corso, sia in entrata che in uscita per le Scuole definitivamente non accreditate, anche per gli iscritti alle Scuole che per l’a.a. 2018/2019 non abbiano presentato richiesta di accreditamento;
3. che venga garantito, in ottemperanza alla nota direttoriale del 27/09/2018 n. 26853 “Indicazioni sull’obbligo di rotazione degli specializzandi nell’ambito della rete formativa”, il diritto ai medici in formazione specialistica di ruotare in maniera congrua all’interno delle reti formative”.
 

Read more...

Resoconto del 24 giugno 2019

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, porgendo il saluto al Prof. Luca Brunese, Rettore neoeletto dell’Università del Molise, al quale l’Assemblea esprime calorose felicitazioni.

Situazione legislativa e provvedimenti in corso - Il Presidente dà la parola al Rettore Gaudio per un aggiornamento della situazione relativa alla possibilità per gli specializzandi all’ultimo anno (anche a quelli del penultimo per le specializzazioni di 5 anni) di accedere ai concorsi per l'assunzione nel SSN.

Il Rettore Gaudio riferisce che lo scorso 10 giugno si è tenuta una riunione tra MIUR, Ministero della Salute e i rappresentanti di CUN, CRUI, Conferenza dei presidi di Medicina, Intercollegio di area medica. È emersa la volontà del Governo di mantenere le scuole di specializzazione all’interno del sistema di formazione universitaria del nostro Paese e di avere la massima garanzia di qualità della formazione degli specializzandi. Il secondo punto importante è che lo specializzando venga governato dal Consiglio della scuola, in modo che si raggiungano quegli standard formativi indispensabili per l’accreditamento europeo dei nostri titoli. Dei punti sollevati dalla CRUI, 3 sono stati condivisi e verranno esplicitati in una circolare di applicazione del decreto. Su due punti, invece, quali il tempo parziale che può portare a un allungamento degli anni per concepire la specializzazione e la possibilità di utilizzare anche al penultimo anno, quindi dal quarto, per le scuole di 5 anni, restano perplessità, nell’interesse dello specializzando al quale va garantito un diploma nei tempi. Su questo il Governo e il ministro Grillo hanno assicurato che saranno oggetto di ulteriori incontri per raggiungere un punto di accordo comune.

Documento riguardante “Le possibili tipologie di corsi di studio internazionali” - Il Rettore Zara illustra il documento riguardante “Le possibili tipologie di corsi di studio internazionali”, già approvato dalla Commissione Didattica CRUI lo scorso 17 aprile. Dopo una breve discussione il documento viene approvato dall’Assemblea, per essere trasmesso in forma ufficiale al MIUR.

Bilancio d’esercizio CRUI 2018 - Il Segretario Generale illustra il bilancio d’esercizio CRUI 2018 corredato dalla relativa relazione tecnica. Dopo un breve intervento dei revisori dei conti, l’Assemblea approva all’unanimità il bilancio.
 

Read more...

Convegno | Innovazione Didattica e Competenze. L’esperienza UNIMORE

18 OTTOBRE 2019 - ORE 9.30
Sala Convegni Dipartimento di Giurisprudenza
Via San Geminiano 3, MODENA
ISCRIZIONE -

PROGRAMMA
9.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

10.00 Saluti Istituzionali
Angelo O. ANDRISANO
Magnifico Rettore Università di Modena e Reggio Emilia

Marco SOLA
Delegato alla didattica, Università di Modena e Reggio Emilia
 
10.30 Sessione Plenaria I
10.30 “Il progetto Didattica per competenze: fasi e obiettivi”
           Relatore: Paolo SILVESTRI
10.50 “Il progetto Didattica per competenze: risultati”
           Relatore: Tommaso MINERVA
11.10 “Il progetto Didattica per competenze: studenti, tutor e docenti”
           Relatore: Luciano CECCONI
 
11.30 BREAK
 
12.00 “Le competenze nella didattica universitaria”
          Relatore: Pietro LUCISANO
12.20 “Valutare la didattica per innovare l’università”
          Relatori: Morena SABELLA e Barbara BACOCCO
          (ANVUR/Progetto TECO)
12.40 "Il Team Based Learning nell'esperienza di UNIMORE"
           Relatrice: Antonella LOTTI

13.00 - 13.30 DISCUSSIONE
13.30 - 14.30 PAUSA PRANZO
 
14.30 Sessioni Parallele
 
Esperienze di area sanitaria
Coordinamento: Daniela MECUGNI e Paola FERRI 

Esperienze di area scientifica/tecnologica:
Coordinamento: Valentina DE RENZI Claudio GIBERTI

Esperienze di area socio/economica
Coordinamento: Chiara STROZZI e Tindara ADDABBO

Parteciperanno alle tre sessioni i docenti, i tutor e gli studenti coinvolti nella sperimentazione
 
16.00 BREAK
 
16.30 Sessione Plenaria II

Tavola rotonda: INNOVAZIONE E DIDATTICA

Moderatore: Luciano CECCONI, UNIMORE
 
Interventi di:
Mauro PALUMBO (Università di Genova);
Piero LUCISANO (Presidente SIRD);

Rappresentante CRUI;
Marco SOLA (Delegato alla didattica UNIMORE)
 
18.00 CHIUSURA DEI LAVORI

****************
Iscrizione al Convegno

 
Read more...

Nocini Pierfrancesco - Rettore Università di Verona

1981 Laurea in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Pavia
1985 Diploma di Specializzazione in Odontostomatologia, Università degli Studi di Verona
1990 Diploma di Specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale, Università degli Studi di Verona

Profilo Dirigenziale
1983 Servizio Militare presso l’infermeria del Quartier Generale della F.T.A.S.E. (Forze Terrestri Alleate Sud Europa-NATO)
1987 Consulente Specialista in Odontostomatologia presso l’Ospedale Militare “Gian Attilio Dalla Bona” di Verona
1988-1989 Assistente Ospedaliero di Odontostomatologia dell’Ospedale di Verona
1989-1992 Aiuto Corresponsabile Ospedaliero dell’Ospedale di Verona
1990 Consulente Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale presso l’Ospedale Militare “Gian Attilio Dalla Bona” di Verona
1993-nov. 1997 Ricercatore Universitario per il gruppo disciplinare F 13 - Malattie Odontostomatologiche - presso l’Università degli Studi di Verona
nov. 1997-oggi Professore di I Fascia per il gruppo disciplinare F13C – Chirurgia Maxillo-Facciale presso l’Università degli Studi di Verona
feb. 2001-ott. 2004 Direttore di Struttura Complessa presso l’Unità Operativa di Clinica Odontoiatrica dell’AOUI Verona.
gen. 2003-ott. 2005 Direttore Vicario del Dipartimento di Scienze Morfologico-Biomediche diretto dal Prof. Carlo Procacci (D.R. n.33-2002 del 16.01.03)
ott. 2004-oggi Direttore della Clinica Odontoiatrica e di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’AOUI Verona (Deliberazione Azienda Ospedaliera n.1327 del 30 settembre 2004)
A.A. 2004/05 Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Università degli Studi di Verona (D.R. n.646 del 03/04/2006)
feb. 2005-oggi Direttore del Centro di riferimento regionale per la chirurgia ricostruttiva microchirurgica del distretto cranio-maxillo-facciale (DGR n° 367 dell’11 Febbraio 2005)
giu. 2009-2012 Presidente del Consiglio di Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (D.R. n.2919 del 16/06/2009)
mar. 2010-set. 2015 Direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’Università degli Studi di Verona (D.R. n.860 del 24/03/2010)
set. 2015-ott. 2018 Direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Odontostomatologiche e Materno-Infantili dell’Università degli Studi di Verona (D.R. n.1470 del 23/09/2015)
2016 Co-fondatore del Gruppo Interdisciplinare Oncologico del distretto Testa/Collo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Attualmente:
Direttore della UOC Chirurgia Maxillo Facciale e Odontoiatria,
Presidente del Consiglio di Corso Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (dall’A.A. 2018/19),
Direttore Vicario del Dipartimento di Scienze Chirurgiche odontostomatologiche e Materno-Infantili,
Membro del Consiglio di Direzione Interdipartimentale e della Consulta dei Sanitari dell’AOUI Verona.

Casistica Operatoria
La casistica operatoria del Prof. Nocini (primo operatore) consta di circa 6000 interventi chirurgici in narcosi e di oltre 24000 interventi in sedazione e/o ambulatoriali (aggiornata al 16 aprile 2019). Grazie alla sua intensa attività chirurgica, il Prof. Nocini ha costruito negli anni una riconosciuta esperienza nella correzione dei dismorfismi cranio-facciali, delle disgnazie e delle asimmetrie facciali, nella chirurgia oncologica cervico-facciale, nella chirurgia estetica e funzionale del naso e del volto, nella riabilitazione implantare e nelle edentulie associate a severe atrofie maxillo-mandibolari mediante ricostruzione con lembi liberi rivascolarizzati.

Profilo Scientifico
1992-oggi Membro attivo della European Association for Cranio-Maxillo-Facial Surgery
1996 Collaborazione con la divisione di Oncologia Chirurgica ORL e Cervico Facciale dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano
1997-2000 Collaborazione multicentrica con il Prof. Konrad Wangerin del Marienhospital di Stuttgart-Germania, nel campo della distrazione osteogenetica maxillo-mandibolare. Partecipazione a studio multicentrico relativamente al dispositivo di osteodistrazione brevettato “Verona Device”
1999 Consigliere della Società Italiana di Chirurgia Odontostomatololgica
1999 Membro del Comitato degli Esperti dell’Associazione Italiana di Stomatologia
2001 Collaborazione nel programma educativo per chirurghi in formazione diretto dal prof. Devauchelle nell’ambito della European Association for Cranio-Maxillo-Facial Surgery, relativamente alla chirurgia estetica del volto.
2006-oggi Collaborazione con il Centro Ricerche Cliniche dell’AOUI Verona
2006-2007 Componente dell’Unità di Ricerca al progetto “Analisi dei cambiamenti genetici e fenotipici associabili alle patogenesi del carcinoma squamoso della regione testa-collo” nell’ambito del Progetto inter-universitario “Ruolo delle proteine inibitrici dell’apoptosi nella progressione neoplastica dei carcinomi della regione testa e collo”
2007 Responsabile dell’Unità di Ricerca locale per il progetto PRIN “Valutazione dell’efficacia a distanza di un protocollo chirurgico demolitivo in pazienti con osteonecrosi dei mascellari da bisfosfonati”
2008-oggi Collaborazione con il Prof. Arnett – Direttore del Center for Corrective Jaw Surgery di Santa Barbara, California- nell’ambito della Chirurgia delle Deformità Craniofacciali
2009 Responsabile per la chirugia maxillo-facciale del 7th FWP (Seventh Framework Programme – Progetto interuniversitario europeo) : “ Regenerating bone defects using new biomedical engineering approaches” (REBORNE)
2010 Collaborazione con Memorial Sloan Kettering Cancer Center (New York, USA) nell’ambito della ricostruzione microchirurgica del distretto testa-collo
2012 Direttore della Rivista della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale
2012-2013 Membro della Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il Settore Concorsuale 06/E3 Neurochirurgia e Chirurgia Maxillo-Facciale
2015-2017 Presidente della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale
2017-2019 Past-President della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale

Il Prof. Nocini ha partecipato in qualità di relatore ad oltre 160 congressi scientifici nazionali ed internazionali. È autore di oltre 500 pubblicazioni, delle quali oltre 200 in lingua inglese e 186 indicizzate in Pubmed (16 aprile 2019), ha inoltre curato la stesura di numerosi libri, capitoli di trattati e monografie a diffusione internazionale. Al 16 aprile 2019 è in possesso di un H index di 24 e di 2228 citazioni (valori soglia per commissari nel settore di riferimento: H index=10, citazioni=372).

Attività Didattica
Nel corso della sua pluridecennale carriera universitaria, il prof. Nocini ha ricoperto numerosi incarichi di insegnamento nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Protesi Dentaria, nel Corso di Laurea in Igiene Dentale, nelle Scuole di Specializzazione e in Master Universitari. È stato inoltre invitato in qualità di Visiting Professor nell’ambito di Corsi di Laurea, Master e seminari formativi presso prestigiosi Atenei nazionali ed internazionali.
 

 

Read more...
Subscribe to this RSS feed

Log in