Bari Politecnico - Bandi di concorso

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Resoconto del 19 novembre

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, esprimendo a nome di tutta l’Assemblea calorose congratulazioni ai seguenti Rettori che si sono insediati il 1 novembre:
• Prof. Giovanni Betta (Università di Cassino)
• Prof. Luigi Dei (Università di Firenze)
• Prof. Fabrizio Mìcari (Università di Palermo)
• Prof. Mario Negri (IULM)
• Prof. Pietro Pietrini (IMT)
• Prof. Stefano Ruffo (SISSA)
• Prof. Francesco Ubertini (Università di Bologna)
• Prof. Federico Visconti (LIUC)
• Prof. Giorgio Zauli (Università di Ferrara)

Inoltre esprime le felicitazioni ai Rettori De Toni, Longhi, Messa e Pignataro che sono stati appena eletti componenti della Giunta della CRUI.

Disegno di Legge di Stabilità per il 2016 - Il Presidente riferisce sull’iter parlamentare relativo al Disegno di Legge di Stabilità per il 2016, con particolare riferimento agli articoli di interesse per il sistema universitario.
Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea dà mandato al Rettore Novelli di predisporre un appunto della CRUI, da sottoporre all’attenzione delle Ministre Giannini e Lorenzin, contenente i seguenti commenti relativi al rapporto tra università e SSN:
“I commenti si incentrano in particolare sui commi 289 e ss. dell’art. 1 del testo di emendamento alla legge di stabilità 2016 e riguardano le innovative disposizioni in materia di “piani di rientro” degli enti pubblici operanti nella sanità:
a) comma 296: l’attuale durata massima del piano di rientro («di durata non superiore al triennio») appare meritevole di riconsiderazione, mediante un’estensione a regime su più ampio orizzonte cronologico (ad esempio cinque anni), o attraverso la previsione di deroghe specifiche che consentano un’eccezionale durata quinquennale in luogo di quella normale triennale. 

Il prolungamento del termine di durata del piano consentirebbe, in presenza di situazioni fortemente deficitarie, un rientro nei parametri graduale e plausibile, evitando intense indesiderabili ripercussioni sull’organizzazione sanitaria e sulla qualità delle cure al cittadino;
b) comma 302: la decadenza automatica del direttore generale, per le ipotesi di mancata approvazione del piano o di mancato superamento delle valutazioni annuali, potrebbe rendere difficoltoso il reperimento di professionalità manageriali adeguate proprio nelle situazioni di maggiori difficoltà gestionale, a causa della problematica realizzabilità degli obiettivi di partenza, in considerazione di quanto esposto al precedente punto sub a).
c) commi 297 e 298: l’attuale configurazione del procedimento di approvazione dei piani non contempla l’intervento delle università, da ritenersi quantomai opportuno nelle ipotesi in cui le attività assistenziali dell’ente siano integrate con quelle di ricerca, didattica e formazione, secondo i correnti modelli legislativi (aziende ospedaliere universitarie, policlinici universitari, etc.).

La programmazione economico-finanziaria compendiata nei piani di rientro postula infatti interventi sull’ente anche di carattere organizzativo che, incidendo inevitabilmente sui profili dell’integrazione in questione, suggeriscono un intervento di condivisione rispetto alle istituzioni universitarie, mediante concorso formale delle medesime all’approvazione del piano, o quantomeno attraverso l’espressione di un parere obbligatorio.
Analogo intervento delle università dovrebbe trovare disciplina anche in sede di monitoraggio del piano, mediante gli opportuni strumenti partecipativi;
d) comma 305: l’ipotesi di incorporazione delle aziende ospedaliere nell’ambito delle aziende sanitarie, prefigurata dalla disposizione in questione, contemplata in via volontaristica (protocollo di intesa Regione/Università), rappresenta un quid novi rispetto al tradizionale assetto di collaborazione tra sistema universitario e sanità prefigurato dal D.Lgs. 517/99.

Tale aspetto è meritevole di adeguata riconsiderazione, nella misura in cui possa incidere fortemente sulla collaudata distribuzione delle sinergie di cui al predetto D.Lgs. 517/99, e sulla specificità degli apporti dell’Università al sistema sanitario, che sarebbero trasferiti in una dimensione territoriale – quella aziendale per l’appunto – che potrebbe comprometterne l’efficacia.”

Varie, eventuali e sopraggiunte - Il Presidente informa che è stata avviata una importante interlocuzione con il Ministero della Giustizia per attuare una collaborazione in tema di innovazione e rendere maggiormente organico e istituzionale il rapporto tra il sistema universitario e gli apparati della Giustizia e agevolare, anche attraverso un monitoraggio, le prassi virtuose di collaborazione e convenzione a supporto degli Uffici giudiziari in ambito locale già esistenti. A tal fine verrà inviata nei prossima giorni a tutti i Rettori una lettera con l’invito a compilare una tabella predisposta per il suddetto monitoraggio.

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Legge di stabilità

Il Disegno di Legge di Stabilità e l’Università
Segnali positivi per i giovani studiosi ma limitati a quest’anno. L’investimento pubblico nell’Università, soprattutto nei confronti dei giovani ricercatori, sembra registrare un nuovo impegno da parte del Governo.

La CRUI esprime soddisfazione per il cambio di rotta, sebbene si tratti di un primo passo che va consolidato negli anni.
Infatti, nonostante il Disegno di Legge di Stabilità affronti il nodo cruciale del ricambio generazionale nei nostri atenei, il finanziamento complessivo è ancora molto al di sotto della soglia necessaria per ripristinare la competitività internazionale del sistema. Si parla di 1500 ingressi a fronte di 10.000 uscite negli ultimi 8 anni.

“Per aprire realmente una nuova fase – ha dichiarato Gaetano Manfredi, Presidente della CRUI – è necessario che l’impegno da parte del governo venga riconfermato e rafforzato negli anni a venire”.

Allo stesso modo la CRUI considera positivo lo sblocco degli scatti stipendiali previsto dallo stesso Disegno di Legge che risponde alle legittime attese dei docenti. Esiste, però, una questione retributiva che vede in primo piano i docenti più giovani con i loro diversi percorsi e il rinnovo contrattuale del personale tecnico amministrativo, alla quale va data presto una risposta. Non affrontata è invece la questione del Diritto allo Studio. Su questo tema la CRUI sostiene sia necessario sottoporre a una attenta verifica il sistema di calcolo degli indicatori ISEE e individuare fonti di finanziamento adeguate – da parte di Regioni e Governo Centrale – in modo da garantire la borsa di studio a tutti gli aventi diritto.

“La parità delle opportunità – ha aggiunto Manfredi – è l’elemento indispensabile per coltivare i talenti e migliorare il capitale umano in tutto il nostro Paese.”

La CRUI si aspetta che l’iter parlamentare del Disegno di Legge di Stabilità possa rafforzare le iniziative per i giovani con un orizzonte pluriennale, affrontare concretamente l’annosa questione del Diritto allo Studio e avviare il ripristino del Fondo di Finanziamento Ordinario al livello del 2009. Solo in questo modo, come già segnalato nella nota CRUI del luglio scorso sulla qualità della Ricerca, potrà essere consolidata la cultura del merito e della valutazione all’interno del sistema universitario

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Trattamento dei Dati

Informativa ai sensi del D. Lgs. 196/2003 come modificato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101 e dell’articolo 13 del Regolamento UE n. 2016/679

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Il Titolare del trattamento è la CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università italiane, nella persona del legale rappresentante prof.ssa Giovanna Iannantuoni.

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Esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione
La CRUI non adotta alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, di cui all’articolo 22, paragrafi 1 e 4, del Regolamento UE n. 679/2016.

Diritti dell’interessato
In ogni momento, Lei potrà esercitare, ai sensi degli articoli dal 15 al 22 del Regolamento UE n. 2016/679, il diritto di:
a) chiedere la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali;
b) ottenere le indicazioni circa le finalità del trattamento, le categorie dei dati personali, i destinatari o le categorie di destinatari a cui i dati personali sono stati o saranno comunicati e, quando possibile, il periodo di conservazione;
c) ottenere la rettifica e la cancellazione dei dati;
d) ottenere la limitazione del trattamento;
e) ottenere la portabilità dei dati, ossia riceverli da un titolare del trattamento, in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, e trasmetterli ad un altro titolare del trattamento senza impedimenti;
f) opporsi al trattamento in qualsiasi momento ed anche nel caso di trattamento per finalità di marketing diretto;
g) opporsi ad un processo decisionale automatizzato relativo alle persone fisiche, compresa la profilazione.
h) chiedere al titolare del trattamento l’accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano o di opporsi al loro trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati;
i) revocare il consenso in qualsiasi momento senza pregiudicare la liceità del trattamento basata sul consenso prestato prima della revoca;
j) proporre reclamo a un’autorità di controllo.

Può esercitare i Suoi diritti con richiesta scritta inviata al Direttore della CRUI, all’indirizzo postale della sede legale o all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Inaugurazione a.a. 2015-2016

 

 
APRILE 2016ATENEODISCORSI DEI RETTORI
29 Bari Politecnico  
MARZO 2016ATENEODISCORSI DEI RETTORI
21 Ancona Prof. Sauro Longhi
21 Basilicata  
16 IULM  
FEBBRAIO 2016ATENEODISCORSI DEI RETTORI
29 Bologna Prof. Francesco Ubertini
26 Padova Prof. Rosario Rizzuto
26 Palermo Prof. Fabrizio Micari
19 Foggia  
19 Piemonte Orientale  
17 Venezia Cà Foscari  
5 Pavia Scuola Universitaria Superiore IUSS   
4 Cassino Università di Cassino e del Lazio Meridionale  
2 Chieti-Pescara Prof. Carmine Di Ilio
GENNAIO 2016ATENEO 
28 Catania Prof.  Giacomo Pignataro
27 Trento  
25 Torino Politecnico Prof. Marco Gilli
25 Udine

Prof. Alberto F. De Toni

21 Sapienza Università di Roma Prof. Eugenio Gaudio
DICEMBRE 2015ATENEO 
19

Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa

 
18 Firenze Prof. Luigi Dei
18 Ferrara Prof. Giorgio Zauli
14 Brescia Prof. Sergio Pecorelli
12 Scuola IMT Alti Studi Lucca Prof. Pietro Petrini
11 Trieste Università  
11 Torino Università Prof. Gianmaria Ajani
10 Lumsa Roma  
10 Cagliari  
4 Urbino Prof. Vilberto Stocchi
3 Bicocca Milano  
3 Roma Tre Prof. Mario Panizza
3 Sassari  
2 Verona Prof. Nicola Sartor
1 Trieste SISSA  
NOVEMBRE 2015ATENEO 
30 Messina Prof. Pietro Navarra
27 Pavia Prof. Fabio Rugge
24 Humanitas University Prof. Marco Montorsi
23 LIUC Cattaneo Prof. Federico Visconti
23 Tor Vergata Roma  
21 Genova  
20 Napoli Suor Orsola Benincasa Prof. Lucio d'Alessandro
17 Molise Prof. Gianmaria Palmieri
16 L'Aquila Prof.ssa Paola Inverardi
12 Libera Università di Bolzano  
11 Campus Bio Medico Roma Prof. Andrea Onetti Muda
10 Bocconi Milano Prof. Andrea Sironi
5 Cattolica Milano Prof. Franco Anelli
OTTOBRE 2015ATENEO 
28 Siena Università  
28 Macerata Prof. Luigi Lacchè
17 Camerino  
17 Scuola Normale Superiore  
SETTEMBRE 2015ATENEO 
21 Bergamo  
     
 il calendario potrebbe subire variazioni
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