Bari Politecnico - Bandi di concorso

Super User

Super User

Anno 2009

17 dicembre 2009
Mozione sulla Finanziaria

17 dicembre 2009
Mozione del Coordinamento Nazionale dei Rettori delle Università non Statali italiane e fatta propria all’unanimità dall’Assemblea Generale della CRUI

26 novembre 2009
Mozione sulla nota ministeriale 160

26 novembre 2009
Mozione su FFO

4 novembre 2009
Mozione su DDL Gelmini in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio

4 novembre 2009
Mozione su DDL Gelmini sulle Risorse

24 settembre 2009
Mozione CRUI FFO 2010-2011

settembre 2009
L'Università italiana nella sfida competitiva del Paese

25 giugno 2009
Mozione sul DDL Università

19 febbraio 2009
Considerazioni e proposte per la revisione della Governance delle Università

19 febbraio 2009
Documento sui Criteri per la revisione del Dottorato di Ricerca

Read more...

Resoconto del 23 settembre

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che al termine dell’Assemblea ordinaria si terrà la seduta straordinaria dedicata all’elezione del nuovo Presidente della CRUI.
Parere su schemi di budget economico e budget degli investimenti - Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere da trasmettere al MIUR:
“L’Assemblea della CRUI, nella seduta del 23 settembre 2015, dopo avere esaminato il testo della proposta di decreto interministeriale relativo agli schemi di budget economico e degli investimenti, trasmesso dal Direttore generale dott. Daniele Livon, esprime il proprio parere positivo. L’Assemblea esprime altresì il proprio parere positivo sulla proposta di contenuti minimi della Nota illustrativa che farà parte del Manuale tecnico operativo di cui all’articolo 8 del D.I. del 14 gennaio 2014, n. 19.

L’Assemblea, fermo restando il parere di cui sopra, ritiene comunque utile sottoporre delle osservazioni pervenute da alcuni Atenei.
1)L’adozione del medesimo schema a preventivo e consuntivo potrebbe risultare una forzatura. Si pensi alle voci relative agli ammortamenti (il cui inserimento, dal punto di vista autorizzatorio, non risulta opportuno dal momento che gli ammortamenti non richiedono di essere autorizzati), ma anche alla variazione delle rimanenze, che si può misurare solo a consuntivo; all’incremento delle immobilizzazioni per lavori interni, in quanto il costo deve essere inserito nel budget degli investimenti; agli accantonamenti, in quanto relativi a operazioni di rettifica a consuntivo; alla suddivisione tra imposte correnti, anticipate o differite; agli accantonamenti, a causa della forte discrasia che può esistere tra preventivo e consuntivo per alcune voci rilevanti, sia tra i ricavi sia tra i costi. Analoghe perplessità suscitano le voci relative alle rettifiche di valore di attività finanziarie e ai proventi e agli oneri straordinari.

2) Con riferimento alle riserve, quelle derivanti dalla contabilità finanziaria andrebbero trattate allo stesso modo di quelle derivanti dalla contabilità economico-patrimoniale e, quindi, in fase di approvazione del budget dovrebbero poter essere utilizzate per la copertura di eventuali disavanzi. Inoltre, sembra opportuno limitare la copertura dell’eventuale disavanzo nel budget dell’esercizio “t” solo alle riserve esistenti al momento dell’approvazione del budget stesso, cioè quelle del bilancio consuntivo “t-2”.

3)Si auspica la previsione esplicita della possibilità di basare la funzione autorizzatoria su schemi che possano contenere anche conti per destinazione, in particolare riferiti all’attività progettuale, fermo restando l’obbligo di redigere budget che prevedano esclusivamente conti per natura.

4)Si esprime una preoccupazione riguardante la gestione contabile dei progetti di ricerca. Se si dovesse passare ad una descrizione analitica dei costi per natura, nell’ambito del budget approvato dal Consiglio di amministrazione, si rischierebbe un appesantimento della gestione contabile dei progetti, per la necessità di procedere ad autorizzazioni di storno tra voci, sempre da parte del Consiglio, in relazione alle necessità scaturenti nel corso dell’esercizio.

5) Nel budget degli investimenti, la correlazione tra singole voci di investimento e la tipologia delle fonti corrispondenti rischia di risultare vieppiù onerosa. Si auspica la possibilità di articolare le fonti per totali anche in ragione del fatto che la medesima correlazione non è richiesta a consuntivo.

6)Nel budget degli investimenti, inoltre, sarebbe opportuno considerare i disinvestimenti, salvo dichiarare che sono assimilati alle fonti proprie, e dettagliare le immobilizzazioni finanziarie, al pari delle altre immobilizzazioni.

L’Assemblea, infine, esprime la propria preoccupazione relativa ai tempi di approvazione del decreto, che risultano eccessivamente prossimi alle scadenze di approvazione dei budget dell’esercizio 2016”.

Read more...

Cookies Policy

INFORMATIVA ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 – Codice in materia di protezione dei dati personali.

La Conferenza dei Rettori delle Università italiane, “Titolare del trattamento dei dati” ai sensi del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, è tenuta ad informare, ai sensi dell’art. 13 della suddetta normativa, che i dati personali relativi agli utenti del sito internet www.crui.it attualmente in possesso della CRUI sono i seguenti.

1) Dati anagrafici ed identificativi;
Tali dati sono oggetto di trattamento da parte dei competenti Uffici della CRUI, ad opera dei soggetti ivi incaricati, con modalità sia manuale che informatizzata.

Si precisa che il trattamento di tutti i dati sopra citati avviene al fine di consentire l’invio di comunicazioni istituzionali della CRUI e per effettuare raccolte e ricerche statistiche(*).

Tutti i dati relativi al sito internet www.crui.it potranno essere conservati dalla CRUI stessa ed essere comunicati ad Università, Enti ed Istituti di ricerca, Accademie, Pubbliche Amministrazioni ed altri organismi no-profit, limitatamente ed esclusivamente per finalità istituzionali (rilevazioni statistiche, stages, partecipazioni a seminari, convegni e ad altre attività di studio e ricerca), previo consenso degli interessati, da indicarsi di seguito.

In ogni caso l’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D. lgs. 196/2003, rivolgendo un’istanza all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I diritti di cui all’art. 7 garantiscono ai soggetti interessati:
- il diritto di conoscere:
a) l’origine del dato personale;
b) le finalità e modalità del trattamento;
c) la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) gli estremi identificativi del titolare, dei responsabili;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza.
- il diritto di ottenere a cura del titolare o del responsabile senza ritardo:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di
legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i
quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle precedenti lettere a) e b) sono state portate a
conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati
comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta
un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
- il diritto di opporsi in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo
scopo della raccolta;
b) al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ai fini dell’invio di materiale pubblicitario o
di vendita diretta ovvero per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione
commerciale.

CONSENSO DEGLI INTERESSATI AL TRATTAMENTO DEI DATI
Si autorizza la CRUI al trattamento e alla diffusione, ai citati Enti e soggetti esterni, dei dati relativi agli utenti del software “Infocontatti CRUI”, limitatamente ed esclusivamente per le suddette finalità istituzionali.

(*) I dati raccolti a fini statistici saranno diffusi esclusivamente in forma aggregata.

Read more...
Subscribe to this RSS feed

Log in