Bari Politecnico - Bandi di concorso

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Supportare la formazione degli studenti ucraini

22 giugno. Prima riunione bilaterale tra CRUI e Unione dei Rettori dell’Ucraina. Il Presidente Prof. Kulikov e la Prof.ssa Bondar hanno incontrato i rettori italiani, MUR e CIMEA per discutere gli ambiti di collaborazione tra i due sistemi accademici, per supportare la ricostruzione dell’Ucraina e la formazione degli studenti. Mobilità accademica, corsi con doppio titolo, partecipazione congiunta a progetti di ricerca europei, scambio di docenti e personale universitario: questi alcuni dei temi su cui lavorare, che verranno formalizzati in un Memorandum of Understandig di prossima firma. 

Il Prof. Kulikov ha rivolto un sincero ringraziamento ai rettori italiani presenti all’Assemblea Generale e ha avuto anche l’occasione di incontrare il Ministro Bernini presso la sede della CRUI. 

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Memorandum of Understanding between CRUI and the Union of Rectors of Ukraine

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Cybersicurezza: firmato l’accordo tra CRUI e ACN

cybersicurezzaLe università italiane collaboreranno con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, ACN, per promuovere lo sviluppo di iniziative riguardanti attività didattiche, formative, di ricerca e di promozione della cultura della sicurezza informatica nel paese. La collaborazione istituzionale tra CRUI e ACN è infatti finalizzata a favorire la formazione accademica e professionale sui temi della cybersicurezza, come pure alla partecipazione congiunta a progetti di ricerca nazionali e internazionali e all’organizzazione di iniziative utili alla promozione e diffusione della cultura della sicurezza informatica, sia in ambito accademico che più in generale nella società. “È inutile nasconderselo, l’introduzione di alcune tecnologie come gli algoritmi generativi sta producendo un mutamento epocale che interesserà la società intera e tutti gli ambiti del sapere – ha dichiarato Salvatore Cuzzocrea, Presidente della CRUI – Ma la tecnologia non è buona o cattiva, il valore glielo assegna l’utilizzo che se ne fa. Sarà quindi sempre più necessario formare i cittadini e sviluppare ricerca di alto profilo sui temi di frontiera. In quest’ottica la collaborazione con ACN sulle questioni inerenti la cybersicurezza rappresenta un passo importante per assicurare una transizione solida del Pese verso il futuro digitale.”

Per quanto riguarda la Formazione accademica la CRUI svolgerà quindi un’attività di coordinamento volta a supportare gli Atenei nell’interazione con l’ACN e nella definizione delle migliori pratiche per affrontare la sfida dello skill shortage nella cybersecurity, con riferimento a tutti i livelli di formazione universitaria, come lauree, lauree magistrali, master e dottorati.

Inoltre, CRUI e ACN opereranno congiuntamente come enti coordinatori per iniziative formative professionalizzanti rivolte a PA centrali, locali e soggetti privati sui temi della cybersicurezza.

Dati e applicativi informatici sono presenti in ogni interazione sociale, dall’uso di software avanzati per la diagnostica medica, fino agli strumenti di collaborazione professionale e all’automazione spinta per favorire concorrenza e competitività. La sicurezza dei dati, delle informazioni e dei sistemi è cruciale per consentirne il corretto funzionamento e per sviluppare strumenti nuovi e migliori – ha dichiarato Bruno Frattasi, direttore generale dell’ACN - Per farlo però abbiamo bisogno di una collaborazione con il mondo accademico, portatore di idee innovative riconosciute a livello internazionale, e di una rinnovata forza lavoro che solo il nostro eccellente sistema formativo può preparare. Ne va della sicurezza e delle competitività del paese”.

 

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Formare una nuova classe dirigente

0122 giugno. Firmato il Protocollo d’Intesa promosso da SNA con MUR e CRUI. Il protocollo promuove la ricerca, dottorati e master innovativi in collaborazione con le università italiane, e rappresenta un importante passo avanti per la formazione di una nuova classe di dirigenti pubblici.

L’accordo prevede la creazione di un Piano delle attività per potenziare l’offerta formativa superiore del personale della Pubblica Amministrazione. Questo includerà la progettazione e la promozione di master post-universitari, dottorati di ricerca e programmi di formazione avanzata per il rafforzamento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze dei dipendenti pubblici nei settori della transizione amministrativa, digitale, energetica ed ecologica.

Inoltre, è stato ribadito l'invito alla formazione di nuovi poli territoriali SNA nelle sedi universitarie di tutta Italia, un'iniziativa che mira a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni accademiche e la SNA.

La Presidente della SNA, prof.ssa Paola Severino, ha commentato: "Questo accordo sottolinea l'importanza della ricerca e del continuo interscambio tra SNA e università per la formazione di una nuova classe di dirigenti pubblici. La collaborazione tra le nostre istituzioni è fondamentale per promuovere l'innovazione e la riforma della Pubblica Amministrazione. Attraverso la ricerca e la formazione avanzata, possiamo migliorare l'interazione e l'efficienza dei rapporti di collaborazione e scambio tra la Pubblica Amministrazione statale e le altre amministrazioni pubbliche."

“La Pubblica Amministrazione è il nucleo vitale e strategico di ogni democrazia evoluta,” ha commentato Salvatore Cuzzocrea, Presidente della CRUI. “In questo senso la CRUI è impegnata ormai da anni nella formazione continua del suo personale. L’accordo con SNA rappresenta un passo cruciale in questa direzione che mette a disposizione dei futuri dirigenti della PA saperi, attività formative e capacità di ricerca dell’intero sistema accademico.”

Il Protocollo d’Intesa entrerà in vigore dalla data della sottoscrizione e avrà la durata di 3 anni.

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Resoconto del 13 aprile 2023

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente dà la parola ai rappresentanti di “Generation4Universities” per la presentazione del loro progetto.
 
Determinazione del fabbisogno finanziario del sistema universitario per l'anno 2023 – Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere:
In riferimento alla lettera di codesta Direzione generale del 13 aprile 2023, prot. n. 4713, relativa all’oggetto, l’Assemblea del-la CRUI riunitasi il 13 aprile 2023 ha espresso parere favorevole alla proposta presentata.
In particolare, per il 2023 si apprezza l’incremento del fabbisogno finanziario per il sistema universitario, determinato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in 8.295,98 milioni di euro, così come si concorda con la proposta di prima assegnazione al sistema di una quota pari a circa il 95,9% (ovvero 7.956,00 milioni di euro) accantonando la quota restante (4,10% circa, pari a 340 milioni di euro) per le esigenze che potranno manifestarsi in seno agli Atenei e che potranno es-sere segnalate al Ministero entro il 29 settembre 2023.
Quanto ai criteri di riparto della quota iniziale, pare coerente la proposta formulata consistente nell’assegnazione a ciascun Ateneo sulla base del fabbisogno medio realizzato negli anni 2021 e 2022, assicurando inoltre, a tutti gli Atenei, una quota non inferiore all’assegnazione iniziale media degli anni 2021 e 2022.
Tenuto conto dei criteri di riparto appena richiamati e considerata l’esigenza di salvaguardare l’equilibrio di sistema, la CRUI chiede che siano effettuati opportuni monitoraggi infrannuali da parte del MUR volti a consentire eventuali riequilibri nelle disponibilità assegnate ai singoli Atenei. In particolare, si richiede di provvedere alla verifica delle più significative situa-zioni di surplus o di deficit entro il mese di settembre 2023, consentendo di assestare il fabbisogno assegnato agli Atenei in relazione alle effettive e improcrastinabili esigenze di spesa dagli stessi manifestate e opportunamente giustificate con riferimento all’intera annualità 2023.
Al fine di consentire a ciascun Ateneo una opportuna conoscenza delle risultanze derivanti dall’applicazione dei criteri di cui sopra per l’intero sistema universitario, la CRUI chiede nuovamente di rendere nota a ciascuna Università nel portale appositamente istituito per il fabbisogno finanziario l’assegnazione disposta ed il fabbisogno realizzato nell’anno precedente per ogni Ateneo.”
 
Comunicazioni, situazione normativa e provvedimenti in corso 
Il Presidente riferisce in merito a: 
  • Proper: il Presidente sollecita i Rettori a inserire nella piattaforma dedicata i dati utili per la ripartizione del FFO in maniera quanto più accurata e sollecita possibile.
  • Richiesta di parere per le lauree abilitanti in Farmacia: il Presidente sottopone all’Assemblea il parere di seguito riportato: “In riferimento alla nota di codesta Federazione del 24 marzo 2023, prot. n. 3594/2023, relativa all’oggetto, la Conferenza dei Rettori del-le Università italiane esprime parere favorevole allo schema presentato”. L’Assemblea approva all’unanimità.
Parere su criteri di riparto risorse di cui all’art. 5, comma 1, lett. b), della legge 24 dicembre 1993, n. 537, “fondo per l’edilizia universitaria e per le grandi attrezzature scientifiche” – anni 2022 e 2023 – 
Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere:
Con riferimento alla nota di codesto Ministero del 6 aprile 2023, prot. n. 4477, relativa all’oggetto, si comunica che l’Assemblea della CRUI nella seduta del 13 aprile 2023 ha espresso parere favorevole alla proposta presentata.
In particolare, ha espresso apprezzamento per le risorse che code-sto Ministero ha dedicato a una delle priorità del sistema universitario, come quella dell’edilizia universitaria. Soddisfazione è stata inoltre espressa dalla CRUI per la volontà di alleggerimento e semplificazione che il Ministero ha ritenuto di apportare agli schemi in oggetto.”
 
Aggiornamento attività delle Commissioni
Ricerca - Il Rettore Pettinari riferisce relativamente a:
Dottorati di ricerca: lanciata il 3 aprile la piattaforma di collaborazione fra impresa e università in tema di dottorato.
Caratteristiche: 
  • Vetrina per favorire lo scambio di informazioni tra atenei e imprese sui corsi di dottorato.
  • Punto di incontro unico tra domanda e offerta.
  • Facilita e accorcia lo scambio comunicativo e documentale. 
  • Valorizzazione della Ricerca: La valorizzazione è un concetto fondamentale, attorno al quale ruota la prospettiva di «opportunità»: tanto più riusciremo, insieme a tutte le componenti interessate, a valorizzare i nostri dottori, tanto più alto sarà il livello di opportunità che riusciremo a cogliere dai finanziamenti PNRR.
Per contribuire a questa visione la CRUI, anche su sollecitazione di docenti e prorettori, ha avviato una rete di referenti per il dottorato di ricerca, che lavoreranno su 5 tavoli tematici. I tavoli, composti di docenti con delega sul Dottorato, potranno anche includere, per aspetti specifici, esperti non accademici. Questi tavoli danno l’idea della ricchezza e complessità oggi rappresentata dal dottorato e costituiranno un’opportunità di scambio fra docenti di diversi atenei su strategie e contenuti del dottorato, con l’obiettivo di contribuire al cambiamento: 
  • Valorizzazione e rapporti con le Istituzioni 
  • Dottorati industriali /innovativi 
  • Dottorati internazionali e attrattività
  • Dottorato di Interesse Nazionale 
  • Formazione e sviluppo di competenze per i dottorati
- Programmato con il MUR tra aprile e giugno roadshow per diffusione anche sul territorio delle opportunità per le imprese offerte dal DM 117, con incontri con imprese a livello territoriale e settoriale, coinvolgendo le associazioni locali e di categoria del sistema Confindustria, in collaborazione con atenei:
5 aprile presso l’Università di Pisa
21 aprile presso l’Università della Calabria 
3 maggio presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
- Altri bandi PNRR

Attesa l’uscita del Bando giovani ricercatori, che dovrebbe essere de-finito entro maggio. 
 
Interlocuzione con MUR (DG Consoli), per cercare di incanalare in modo tempestivo tramite CRUI (es. Delegati Ricerca, Giunta ecc.) le osservazioni sul nuovo bando, cercando di evitare/limitare il moltiplicarsi incontrollato, da parte degli atenei, di interventi sul MUR.
 
Problematiche maggiori riguardano gli ERC (modalità di attrazione in Italia; gestione dei fondi; gestione dei contratti ecc.).
- Coalition for Advancing Research Assesment (CoARA) – aggiornamento

Sollecitato da parte di alcuni atenei un intervento CRUI per guidare il «national chapter» italiano di CoARA, il network europeo cui sono associati vari atenei ed enti nazionali, per una riforma del Research Assessment.
La manifestazione di interesse deve essere trasmessa entro il 27 aprile (anche se le valutazioni saranno effettuate via via).

Da approfondimenti è emerso che la CRUI – in quanto non partecipante direttamente alla Coalition – non può essere coordinatore nazionale di un national chapter: potrebbe però delegare un ateneo che, insieme ad un rappresentante degli altri enti italiani coinvolti, potrebbe guidare il national chapter (la CRUI potrebbe svolgere un ruolo di supporto come «facilitatore nazionale» per il settore universitario).
 
Relazioni Internazionali - La Rettrice Lippiello riferisce su: 
- EXPO 2030: richiesta del comitato organizzativo di indicare dei re-ferenti per i tavoli tematici e di partecipare alla promozione. Viene in-tanto stabilito di inserire il logo di Expo2030 in tutte le comunicazioni istituzionali della CRUI e degli Atenei.

La Rettrice sottolinea quindi quale dovrebbe essere il coinvolgimento delle Università in tal senso:

A breve termine - diffondere e promuovere i temi e i messaggi di Ex-po 2030 Roma in ogni possibile contesto internazionale (reti internazionali tematiche o geografiche, alleanze europee, partenariati di progetto, ecc.). Pronto un toolkit di comunicazione.  

A medio-lungo termine - contribuire alla definizione del progetto di Expo, declinando i vari temi e sottotemi e costruendo progettualità di lungo periodo. È possibile, ma ancora in via di definizione, che il Comitato Scientifico metta a disposizione appositi strumenti di supporto. 

Valorizzare e internazionalizzare le attività già avviate con il PNRR, le cui aree tematiche ben si raccordano con quelle di Expo. 

Mantenere la continuità tra Expo 2025 Osaka-Kansai e Expo 2030 (valorizzare le attività PNRR). È opportuno che i rettori si raccordino con i rispettivi referenti per Expo2030 per verificare l’aspetto promozionale e le proposte fatte al Comitato Promotore.
- Attività bilaterali richieste tramite vie diplomatiche:
  • Rettori dell’Uzbekistan: l’Ambasciatore italiano in Uzbekistan ha suggerito una riunione CRUI-Conferenza Rettori Uzbekistan in vista della visita del Presidente dell’Uzbekistan a Roma il 6 giugno 
  • Incontro Rettrice Lippiello con Ambasciatore della Repubblica dell'Azerbaigian in Italia (S.E Sig. Rashad Aslanov) 
  • Rettori del Niger: l’Ambasciatrice italiana in Niger si è fatta portavoce della richiesta della neocostituita Conferenza dei Rettori del Niger per definire con CRUI un MoU di collabora-zione accademica
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