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Super User

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Seminario del 5-6 ottobre 2015

Promuovere percorsi internazionali e corsi congiunti di qualità nelle università
Bologna, Università di Bologna
5-6 ottobre 2015

Descrizione del seminario
Nell’ambito della European Higher Education Area, i programmi congiunti sono considerati come una delle conquiste più avanzate di cooperazione accademica tra le istituzioni europee di istruzione superiore, da sostenere e rafforzare in tutti i paesi membri.
A tale scopo, questo seminario intende stimolare il dibattito e il confronto tra le università italiane e le amministrazioni di riferimento su alcuni punti focali:
- sviluppare un approccio nazionale per la pianificazione, l'attuazione e la qualità dei corsi internazionali/ congiunti sulla base dell’approccio europeo; 
- facilitare la raccolta di esempi di buone pratiche e elaborare raccomandazioni condivise su come gestire i programmi congiunti relativi a corsi a ciclo unico o corsi che presentano durate differenti in Paesi diversi;

Destinatari
Personale accademico e personale amministrativo (uffici di coordinamento della didattica, uffici relazioni internazionali, ecc.) delle università, coinvolto a vario titolo nei processi di istituzione e monitoraggio dei corsi congiunti internazionali.

Risultati attesi
Definizione di un approccio comune sulle procedure nazionali per l’accreditamento dei corsi congiunti, anche alla luce del documento finale del Gruppo di Esperti incaricato dal BFUG, approvato a Yerevan dai ministri dell’Istruzione Superiore.

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Cooperazione allo Sviluppo

cooperazione maeci
 

Il valore aggiunto del ruolo dell’Università nelle strategie di Cooperazione allo Sviluppo

La cooperazione allo sviluppo è un elemento cardine del contesto accademico e dei processi di internazionalizzazione. Presenta infatti legami profondi tanto con la “terza missione” (nella sua accezione più ampia), quanto con la formazione e la ricerca: è infatti volta all'educazione delle nuove generazioni alla responsabilità sociale e alla comprensione delle problematiche internazionali.

In tale quadro si colloca la collaborazione della CRUI con il Ministero degli Affari Esteri-Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo (DGCS), avviata sin dal 2004 per promuovere un modello accademico di cooperazione allo sviluppo e alla pace, che evidenzi il ruolo dell'Università nella formazione delle risorse umane e la sua missione sociale.

Nel corso del 2014 il modello di collaborazione tra la DGCS e le università è stato ridefinito nel documento del MAECI La conoscenza per lo sviluppo, che presentava modalità più incisive per permettere una più ampia valorizzazione delle competenze presenti nel sistema accademico, pienamente in linea con i principi dell’efficacia dell’aiuto. Tramite un dialogo più strutturato tra la CRUI e la DGCS sono stati quindi avviati su canali più organici e sistematici le numerose sinergie che già esistevano tra atenei e DGCS. Inoltre, l’attivo coinvolgimento presso la CRUI di tutti i delegati di ateneo alla cooperazione internazionale allo sviluppo ha permesso di stimolare nuovi ambiti di riflessione e di azione.

I lavori realizzati nel 2015 dalla Commissione CRUI dei Delegati Rettorali alla Cooperazione esprimono le riflessioni del sistema universitario sui principali argomenti proposti dalla DGCS nel citato documento La conoscenza per lo sviluppo, analizzando i temi di riferimento e soprattutto individuando soluzioni e strumenti concreti di azione.

Alla redazione del Documento Conclusivo della Commissione CRUI hanno significativamente contribuito i Rapporti Finali dei tre Gruppi di Lavoro creati in seno alla Commissione:
- GdL 1 “Progettualità”;
- GdL 2 “Policy making”;
- GdL 3 “Valutazione”.

Il Manifesto della CRUI per la Cooperazione allo sviluppo

IL COORDINAMENTO CRUI PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Il dialogo della CRUI con gli organismi della cooperazione si attua attraverso incontri periodici tra il delegato CRUI per la Cooperazione allo Sviluppo (Prof. Maurizio Oliviero, Rettore dell’Università degli Studi di Perugia), i vertici della DGCS e la direzione dell’AICS, nonché tramite la partecipazione di esperti accademici nominati dalla CRUI in alcuni organismi di consultazione della DGCS e in particolare:

Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS):
- Prof.ssa Emanuela Colombo (Politecnico di Milano), membro effettivo;
- Prof. Guido Zolezzi (Università di Trento), membro supplente.

Il CNCS è a sua volta articolato in gruppi e tavoli di lavoro, a cui partecipano:
- GdL1 “Seguiti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile: coerenza delle politiche, efficacia e valutazione”: Prof. Pierluigi Montalbano, Università Sapienza Roma;
- GdL2 “Strategie e linee di indirizzo della cooperazione italiana allo sviluppo”: Prof. Giambattista Parigi, Università di Pavia;
- GdL3 “Ruolo del settore privato nella cooperazione allo sviluppo”: Prof.ssa Emanuela Colombo, Politecnico di Milano e membro effettivo CNCS;
- GdL4 “Migrazioni e Sviluppo”: (in attesa di nomina);

Comitato Consultivo sulla Valutazione (CCV):
- Prof. Pasquale De Muro, Università di Roma Tre;
- Dott.ssa Valeria Saggiomo, Università di Napoli L'Orientale;
- Prof. Pierluigi Montalbano, Università Sapienza di Roma.

Comitato Consultivo per l’Efficacia della Cooperazione allo Sviluppo:
- Prof. Pierluigi Montalbano, Università Sapienza di Roma.

Gli esperti CRUI nominati nei vari organismi e della cooperazione costituiscono un Gruppo di coordinamento, che coadiuva il Delegato CRUI per gli Affari Internazionali.

La Commissione dei Delegati di ateneo per la cooperazione allo sviluppo si riunisce presso la CRUI secondo necessità, per discutere le principali tematiche, novità e/o problematiche del settore.

Un interessante momento di confronto e dibattito su tematiche e processi di cooperazione offerto agli atenei, è rappresentato anche dai convegni periodici della rete CUCS (Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo), sorta per la consultazione e la condivisione di buone pratiche nella gestione dei progetti e delle attività di cooperazione.

Rispetto alle iniziative di coordinamento attivate dalla CRUI si ricorda in particolare la partecipazione del sistema accademico a:

2023
RILEVAZIONE PROGETTUALITA’ CON L’AFRICA 
La collaborazione tra CRUI, CUCS e Comitato Promotore Expo 2030 Roma ha permesso di realizzare una pubblicazione per valorizzare le eccellenze e le prospettive progettuali delle università – in termini di formazione, ricerca e relazioni – con i Paesi africani. La raccolta dei progetti è stata organizzata secondo tre direttrici principali: Alta Formazione, Ricerca per lo sviluppo locale, Diplomazia scientifica e Cooperazione territoriale.
Tramite la banca dati DaBaCU-Database Cooperazione Universitaria (realizzata dagli atenei di Trento, Politecnico di Milano e Pavia) sono state raccolte le informazioni fornite dagli atenei sui progetti attivi con l’Africa a partire dal 2015; ciascuna università ha poi selezionato fino ad un massimo di 5 schede progettuali che meglio rispondevano agli obiettivi specifici della pubblicazione, ovvero la presentazione delle progettualità con più ampie prospettive di replicabilità e allargamento del partenariato africano. Il documento, curato da CUCS e Comitato Promotore per Expo 2030 Roma, è stato pubblicato sul sito https://www.expo2030roma.org/
- Expo 2030 Roma pour l’Afrique. Projets pour une croissance commune.  
- Expo 2030 Roma for Africa. Projects for a common growth. 

2019-2022
IL PARTENARIATO PER LA CONOSCENZA
:
Programma triennale di formazione avviato dall’AICS in partenariato con le università e rivolto a giovani provenienti dai Paesi prioritari per la cooperazione italiana. In occasione del bando diramato dall’AICS per la gestione di 104 borse, la CRUI ha attivato un meccanismo di consultazione tra le università per identificare le possibili aggregazioni di atenei rispetto alle piattaforme tematiche definite dal bando e le disponibilità all’accoglimento degli studenti da parte delle singole sedi accademiche.
     33 università partecipanti, suddivise tra le 4 piattaforme tematiche, disposte a costituire
10 partenariati:
- Tema piattaforma 1: Sviluppo rurale e gestione del territorio;
- Tema piattaforma 2: Sanità e WASH (WAter Sanitation and good Hygiene);
- Tema piattaforma 3: Energia sostenibile, ambiente e innovazione industriale;
- Tema piattaforma 4: Patrimonio culturale e turismo sostenibile.

2017
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN VIAGGIO NELLE UNIVERSITA’ DI ITALIA

E’ stato organizzato un percorso di eventi in a ventina di università, a cui ha partecipato l’allora Vice Ministro Giro, incentrati sul rapporto tra giovani e cooperazione. Attraverso un dialogo aperto e diretto con gli studenti, sono state evidenziate sia le aspettative dei giovani rispetto alla cooperazione, sia le effettive possibilità di lavoro nel settore.
Questo tour del Vice Ministro tra gli atenei e gli studenti italiani è risultato anche preparatorio alla conferenza nazionale 2018 sulla cooperazione allo sviluppo, incentrata sul ruolo dei giovani nella e per la cooperazione (Co[opera] Conferenza Nazionale della Cooperazione allo SviluppoRoma, 24-25 gennaio 2018).

2016
LINEE GUIDA TRIENNALI PER LA COOPERAZIONE (2017-2019)

La consultazione della DGCS del MAECI con la CRUI nella definizione del Documento Triennale di programmazione e indirizzo sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo (2017-2019), ha permesso un chiaro inquadramento del ruolo dell’università nel Sistema italiano della Cooperazione allo Sviluppo (cap. 1.4).

2015
ANNO EUROPEO DELLO SVILUPPO (AES)
 
1) realizzazione di un Ciclo di tre seminari sotto il diretto coordinamento CRUI per la sensibilizzazione e il coinvolgimento del territorio sui temi dello sviluppo, dell’Agenda post-2015 e sul ruolo delle università per lo sviluppo.
2) predisposizione di una Agenda di eventi organizzati dagli atenei per informare e sensibilizzare sui temi dello sviluppo, inclusi nel programma ufficiale dell’AES e segnalati sul sito della Cooperazione Italiana.

2014
SEMESTRE ITALIANO DI PRESIDENZA-SETTORE DELLA COOPERAZIONE

E’ stata realizzata un’agenda di eventi, organizzati dalle università e inserite nel calendario ufficiale della DGCS, sui temi migrazione e sviluppo, sicurezza alimentare (in collegamento con i temi di Expo 2015), ruolo del settore privato nelle strategie di sviluppo, agenda per lo sviluppo post 2015.

 

 

 

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Cooperazione bilaterale

Università Italo - Francese
L’Università Italo Francese (UIF) è stata creata da un accordo tra Italia e Francia sottoscritto a Firenze il 6 ottobre 1998. E’ un’istituzione binazionale la cui azione si iscrive nel piano strategico di internazionalizzazione del sistema universitario italiano.

Ateneo Italo - Tedesco
L'Ateneo Italo-Tedesco, che ha preso avvio con la firma di un accordo a Roma il 13 aprile 2000, si propone di favorire la crescita di una rete bi-nazionale per l’alta formazione e la cooperazione scientifica e tecnologica, creando un collegamento fra i sistemi formativi, culturali, economici e imprenditoriali dei due Paesi

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Canada

Il Tavolo Canada, attivato nel 2007 dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dall’Ambasciata del Canada in Italia, è stato identificato nel novembre 2010 quale strumento operativo di riferimento per raccordare le iniziative - in essere e da avviare - per promuovere innovazione, ricerca e scambi tecnologici tra i due Paesi.

Il Tavolo Canada ha posto quindi le basi per questa cooperazione, evidenziando alcune aree prioritarie per le iniziative di partenariati congiunti fra Canada e Italia: 
- Agroalimentare
- Energia e Ambiente (Green Technologies)
- Information and Communication Technology (ICT) 
- Nanotecnologie
- Nuovi Materiali per il Trasporto Scienze della Vita e Salute

Attraverso il Tavolo Canada viene favorita le collaborazione diretta tra istituzioni ed enti di ricerca che mirano in particolare a: 
- realizzare progetti di reciproco interesse, sia a livello nazionale che nel contesto delle attività e dei programmi europei
- organizzare conferenze, riunioni e simposi nei rispettivi Paesi 
- facilitare gli scambi di ricercatori nel campo della ricerca, innovazione e tecnologia
- identificare e diffondere le migliori pratiche di collaborazione e le informazioni sui progetti congiunti

Per dare evidenza delle iniziative di sistema realizzate congiuntamente si riportano i principali documenti relativi ai temi trattati, gli eventi programmati e le principali iniziative o progetti a sostegno della collaborazione accademica bilaterale.

Per un approfondimento sulle relazioni bilaterali tra Canada e Italia:
- Ambasciata del Canada in Italia

- Ambasciata d’Italia ad Ottawa:
- cooperazione culturale
- cooperazione scientifica

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