La nuova primavera dell'università di Pisa

Pisa statale

Università degli studi di Pisa
21 marzo 2016
Per una nuova primavera delle Università. 

ESITI DELL'EVENTO

L'Università di Pisa ha aderito alla manifestazione nazionale indetta dalla Conferenza dei Rettori delle Universita italiane "Per una nuova primavera delle Università" (#primaverauniversità), con una serie di iniziative tenute in Ateneo nella mattinata di lunedì 21 marzo.

Attività nei dipartimenti - Tra le ore 9 e le ore 10, i docenti di molti dei 20 dipartimenti dell'Ateneo hanno illustrato, durante le normali lezioni, le motivazioni che sono alla base della mobilitazione, richiamando in particolare il disagio che il sistema universitario italiano vive da molti anni e riaffermando il suo ruolo strategico per il futuro del Paese. - In alcuni dipartimenti si è svolta un'assemblea aperta al personale docente, tecnico-amministrativo e agli studenti, in cui sono stati anche presentati e illustrati i materiali trasmessi dalla CRUI. - In due dipartimenti sono state programmate delle assemblee studentesche. - In due dipartimenti si sono tenute sedute straordinarie del Consiglio di Dipartimento, durante le quali sono stati affrontati i temi al centro della mobilitazione.

Assemblea dei docenti - In aggiunta a queste iniziative, su richiesta dei docenti che protestano contro la VQR si è svolta un'assemblea d'Ateneo aperta a docenti, tecnici-amministrativi e studenti.

Riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione - In mattinata si è tenuta una riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione. Il rettore ha introdotto la discussione, fornendo alcuni dati della CRUI sulle criticità del sistema. - Il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato le proprie preoccupazioni sia per il futuro dell’intero sistema universitario che per gli esiti della VQR 2010/2014. Ha quindi formulato una richiesta/invito al Ministro a tenere conto del quadro che si è determinato nel sistema universitario italiano per apportarvi le necessarie correzioni.

Le iniziative sul sito e sui canali social - L'ateneo ha dato informazioni sulla manifestazione attraverso il sito (www.unipi.it) e seguito il suo svolgersi sui propri profili ufficiali di Facebook (www.facebook.com/unipisaofficial) e Twitter (@Unipisa), condividendo le videografiche e il materiale forniti dalla CRUI. - In modo particolare su Twitter è stato seguito il dibattito attraverso l'hashtag #primaverauniversità, condividendo le notizie di stampa e di altre istituzioni e postando dei tweet con il contributo di docenti e ricercatori pisani.

Le iniziative attraverso i mass media - L'Ateneo ha ritenuto essenziale rivolgersi anche all'esterno della realtà accademica, attraverso interviste rilasciate dal rettore a organi di stampa e a emittenti radiofoniche regionali e nazionali. - In particolare, venerdì 18 è stato programmato un forum con i giornalisti referenti delle principali testate pisane ("Il Tirreno" e "La Nazione") per lanciare la manifestazione del lunedì successivo. - Martedì 22 l'Università ha ospitato la trasmissione "Radio Anch'io" di Radio 1 RAI, programmata in origine per commentare la giornata di mobilitazione delle università italiane e poi deviata in larga parte a discutere dell'incidente in Spagna degli studenti Erasmus e a seguire le notizie sugli attentati di Bruxelles, con il contributo del rettore Massimo Augello e dei professori Remo Bodei, Katherine Isaacs e Guido Tonelli.



#primaverauniversità

 

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