La nuova primavera dell'università di Pisa

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Resoconto del 22 novembre 2018

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, dando il saluto ai seguenti nuovi Rettori, insediatisi lo scorso 1° novembre, ai quali l’Assemblea formula le proprie felicitazioni: Prof. Angelo Tagliabue, Prof. Gianni Canova, Prof. Felice Enrico Gherlone, Prof.ssa Giuliana Grego Bolli, Prof. Gian Carlo Avanzi, Prof. Santo Marcello Zimbone, Prof. Dino Mastrocola.

Situazione legislativa e provvedimenti in corso – In riferimento allo schema di Decreto Ministeriale trasmesso dal MIUR recante i criteri di ripartizione di ulteriori risorse a valere sul Fondo di Finanziamento Ordinario per l’anno 2018, l’Assemblea approva il seguente parere:
“Vista la legge 28 dicembre 2015, n.208 e in particolare l’articolo1, comma207, con il quale è stato istituito un fondo speciale denominato “Fondo per le cattedre universitarie del merito Giulio Natta”,
visto il comma 212 del predetto articolo 1 della legge n.208 del 2015 che le risorse stanziate per il finanziamento del “Fondo per le cattedre universitarie del merito Giulio Natta” confluiscano nel fondo per il finanziamento ordinario delle università qualora non siano utilizzabili per le finalità previste dalla legge stessa,
visto lo schema di Decreto Ministeriale recante i criteri per il riparto delle risorse residue, pari a 15,3 milioni di euro, nel Fondi di finanziamento ordinario delle Università statali per l’anno 2018,
considerato che le risorse disponibili risultano pari a € 15.300.000, a seguito della riduzione disposta dal decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119,
considerato che il punto 1 del suddetto schema di Decreto Ministeriale prevede lo stanziamento delle risorse residue non utilizzabili destinate al “Fondo per le cattedre universitarie del merito Giulio Natta” ad incremento dell’importo disponibile per interventi straordinari previsto dall’art.10 del DM n. 587 dell’8 agosto 2018,
la CRUI adotta all’unanimità il seguente parere:
Il taglio subito dal Fondo residuo, sebbene di modesta entità, interviene su un quadro di finanziamento assolutamente deficitario che mostra una dinamica negativa per i prossimi anni. L’incremento del costo stipendiale dovuto alla ripartenza degli scatti stipendiali e dell’incremento Istat per il personale docente, e dell’adeguamento del contratto per il personale tecnico ed amministrativo determina un incremento del costo stipendiale non sostenibile per gli Atenei in assenza di un corrispondente incremento del FFO.

L’utilizzo delle risorse residue per l’incremento del fondo disponibile per gli interventi straordinari rappresenta una scelta condivisibile per le finalità di supporto agli Atenei in difficoltà ma si sottolinea che tali interventi andrebbero realizzati con fondi aggiuntivi.”

Varie, eventuali e sopraggiunte - Con riferimento alle indicazioni operative fornite dal MIUR con la nota del 18 settembre agli Atenei per la presentazione della nuova offerta formativa relativa all’anno accademico 2019/2020, l’Assemblea ritiene opportuno chiedere il possibile posticipo della data di presentazione degli ordinamenti degli studi dei corsi di nuova istituzione, attualmente fissata al 4 gennaio 2019. Tale posticipo si rende necessario al fine di poter predisporre con la dovuta attenzione la documentazione richiesta per l’istituzione dei nuovi corsi di studio che richiede, in ogni caso, l’approvazione da parte degli Organi di governo di Ateneo in un periodo concomitante alle festività di fine anno. Si chiede, pertanto, uno slittamento di almeno quindici giorni rispetto al termine attualmente fissato al 4 gennaio 2019.
 

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Resoconto del 18 ottobre 2018

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che è in distribuzione il calendario delle sedute della Giunta e dell’Assemblea CRUI per il 2019.

Situazione legislativa e provvedimenti in corso - Il Presidente riferisce sui recenti sviluppi della situazione riguardante l’accesso programmato ai corsi di Medicina e Chirurgia. A tale riguardo ricorda che l’Assemblea della CRUI, nell’ultima seduta tenutasi il 20 settembre scorso, aveva chiesto al Governo ed al competente MIUR di voler valutare le seguenti proposte, approvate all’unanimità dall’Assemblea della CRUI:

1. disponibilità del sistema universitario ad aumentare progressivamente l’offerta formativa da parte degli Atenei dagli attuali 9.800 fino ad un massimo di 15.000 posti per anno, anche a fronte di opportuni investimenti per l’adeguamento strutturale e di docenza dei corsi;

2. necessità di mantenere all’interno del sistema universitario la formazione specialistica dei medici, non essendo necessari canali al-ternativi;

3. impegno a valorizzare all’interno delle Scuole di specializzazione istituite l’attivazione della rete formativa e la piena utilizzazione degli ospedali del SSN in essa ricompresi, prevedendone la obbligato-ria utilizzazione per la frequenza dei medici in misura congrua rispetto al potenziale di attività messo a disposizione delle Scuole da parte degli ospedali;

4. necessità di rivalutazione dei requisiti relativi al raggiungimento/mantenimento delle soglie scientifiche da parte dei docenti, rapportandole alla fascia di appartenenza e non alla fascia superiore;

5. possibilità di consentire il conteggio, all’interno del requisito di necessaria presenza all’interno del corpo docente di almeno due professori di ruolo del ssd specifico della Scuola, anche dei ricercatori di tipo B in possesso di abilitazione scientifica nazionale;

6. previsione di consentire l’istituzione di Scuole interateneo, come peraltro già possibile per gli altri corsi di studio universitari;

7. impegno a garantire un numero di contratti di formazione specialistica, a partire dai 6.800 attuali, che sia pari ai 9.300 presenti nella potenzialità formativa dell’Università, anche tramite l’attivazione di borse su fondi regionali.

Varie, eventuali e sopraggiunte - Il Rettore Rugge riferisce riguardo allo stato dell’arte relativo alla costituzione dell’unità “CRUI International” per la promozione all’estero del sistema della formazione superiore in Europa, così come deliberato nelle Assemblee precedenti. A tale riguardo l’Assemblea si dichiara d’accordo nell’indicare i seguenti Atenei quelli tra cui individuare i componenti previsti per il Comitato di “CRUI International”: Torino, Venezia, Bologna, Roma Sapienza, Bari.

In relazione ai Piani di Orientamento e Tutorato (POT) 2017-2018, considerati i tempi necessari per la costituzione delle reti di Università coinvolte nella preparazione dei progetti, l’Assemblea ritiene opportuno richiedere al MIUR una proroga della data di presentazione delle candidature, attualmente fissata al 6 novembre 2018. Ciò al fine di consentire una valida interlocuzione tra gli Atenei proponenti, necessaria per garantire la qualità delle iniziative che saranno poste in essere secondo le Linee guida in attuazione del DM 1047/2017. Si ritiene che una proroga fino al 16 novembre possa soddisfare quanto sopra richiesto.
 

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Resoconto del 20 settembre 2018

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che la prossima seduta dell’Assemblea CRUI si terrà giovedì 18 ottobre alle 10,30 presso l’Università di Bari, in occasione del Convegno CRUI-GEO.

Situazione legislativa e provvedimenti in corso - Il Presidente riferisce che sono in via di pubblicazione sul sito del MIUR i decreti ministeriali del nuovo costo standard e dell’FFO 2018, con i quali sono stati definiti i criteri di riparto e le assegnazioni 2018 alle università statali.

Varie, eventuali e sopraggiunte - In relazione alla formazione dei medici e alle Scuole di specializzazione di area medica, l’Assemblea approva la seguente mozione:
La Conferenza dei Rettori delle Università italiane, riunitasi in Pisa il 20/09/2018,
visto il D.L. 402/2017 relativo alla definizione degli standard, dei requisiti e degli indicatori di attività formativa-assistenziale di area sanitaria ai sensi dell’art. 3 comma 3 del D.I. n. 68/2015, tenuto conto della necessità di garantire un adeguato numero di posti per i corsi di laurea in medicina e chirurgia e per le specializzazioni di area medica, ai fini della soddisfazione dei bisogni del SSN, tenuto conto che il processo di accreditamento definitivo e provvisorio delle Scuole consente oggi di garantire un potenziale formativo pari a circa 9.300 posti per gli specializzandi, che appare sufficiente per soddisfare le necessità del SSN, tenuto conto altresì che tale potenziale formativo venga consolidato e stabilizzato in termini prospettici,
chiede al Governo, ed al competente MIUR, di voler valutare le seguenti proposte, approvate all’unanimità dall’Assemblea della CRUI:
1. disponibilità del sistema universitario ad aumentare progressivamente l’offerta formativa da parte degli Atenei dagli attuali 9.800 fino ad un massimo di 15.000 posti per anno, anche a fronte di opportuni investimenti per l’adeguamento strutturale e di docenza dei corsi;
2. necessità di mantenere all’interno del sistema universitario la formazione specialistica dei medici, non essendo necessari canali alternativi;
3. impegno a valorizzare all’interno delle Scuole di specializzazione istituite l’attivazione della rete formativa e la piena utilizzazione degli ospedali del SSN in essa ricompresi, prevedendone la obbligatoria utilizzazione per la frequenza dei medici in misura congrua rispetto al potenziale di attività messo a disposizione delle Scuole da parte degli ospedali;
4. necessità di rivalutazione dei requisiti relativi al raggiungimento/mantenimento delle soglie scientifiche da parte dei docenti, rapportandole alla fascia di appartenenza e non alla fascia superiore;
5. possibilità di consentire il conteggio, all’interno del requisito di necessaria presenza all’interno del corpo docente di almeno due professori di ruolo del ssd specifico della Scuola, anche dei ricercatori di tipo B in possesso di abilitazione scientifica nazionale;
6. previsione di consentire l’istituzione di Scuole interateneo, come peraltro già possibile per gli altri corsi di studio universitari;
7. impegno a garantire un numero di contratti di formazione specialistica, a partire dai 6.800 attuali, che sia pari ai 9.300 presenti nella potenzialità formativa dell’Università, anche tramite l’attivazione di borse su fondi regionali
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CEI e CRUI insieme per l’Università

CEICRUIfirmaEssere “insieme attori ed alleati” per affrontare le nuove sfide e favorire iniziative di collaborazione sia a livello nazionale che territoriale.

E’ questo il pilastro centrale del “Manifesto per l’Università”, firmato da mons. Stefano Russo, Segretario Generale della CEI, e da Gaetano Manfredi, Presidente della CRUI. Il “Manifesto per l’Università” si apre con i punti riguardanti l'identità dell'Università su cui CEI e CRUI esprimono concordanza di vedute. Fra questi: il diritto all'educazione e alla cultura; l'Università come comunità di studio, di ricerca e di vita; la necessità di promuovere una cultura del dialogo e della libertà.

Altri temi oggetto di interesse riguardano l'umanesimo solidale, l'autonomia e la sussidiarietà, l'integrazione delle competenze e la cultura digitale. Per dare sostanza a questi temi, l’accordo punta alla costruzione di reti, al fine di promuovere la cittadinanza globale e lo sviluppo sostenibile.

In questo quadro, CEI e CRUI riconoscono il valore della collaborazione reciproca, nel rispetto delle specifiche finalità, mediante azioni quali lo scambio di esperienze, la promozione di iniziative e progetti sui temi del “Manifesto”, compresi accordi e protocolli fra le Università e le Diocesi italiane, e il rilancio della “terza missione” dell'Università.

Il “Manifesto per l'Università”.

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