La nuova primavera dell'università di Urbino

Super User

Super User

Resoconto del 22 febbraio 2018

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che la Giunta ha eletto quali Vice-Presidenti della CRUI i Rettori Lucio d’Alessandro ed Eugenio Gaudio, ai quali l’Assemblea formula calorose congratulazioni.
Il Presidente comunica altresì che la Giunta ha delegato il Rettore Carpinelli ad occuparsi delle attività della Commissione CRUI per la Cooperazione allo sviluppo, tenuto conto dei molteplici impegni già assunti dal Rettore Rugge quale delegato per l’internazionalizzazione.
Il Presidente comunica infine che la Giunta ha valutato positivamente la proposta di costituire presso la CRUI un Coordinamento dei delegati per i Poli Universitari Penitenziari, delegando ad occuparsene il Prof. Franco Prina dell’Università di Torino.

Situazione legislativa e provvedimenti in corso - Il Presidente riferisce che sono in fase di pubblicazione il Decreto Ministeriale relativo ai criteri e modalità per la ripartizione delle risorse e l’attribuzione dell’importo una tantum ai professori e ai ricercatori di ruolo previsto dall’articolo 1, comma 629, Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (a titolo di parziale compensazione del blocco degli scatti stipendiali disposto per il quinquennio 2011- 2015) e il Decreto Ministeriale riguardante il piano straordinario 2018 per il reclutamento ricercatori di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b) della Legge 240/2010.

Intervento dell’On. Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Interviene alla seduta l’On. Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che si sofferma sulle principali tematiche attinenti al sistema universitario italiano, con particolare riguardo agli interventi posti in essere dal suo Dicastero.


Varie, eventuali e sopraggiunte - In relazione alla comunicazione inviata da CERTIPASS a CRUI, MIUR e università italiane riguardante il tema delle certificazioni, l’Assemblea approva la seguente risposta:

Con riferimento ai contenuti della Vostra missiva di cui in oggetto, si sottolinea come la competenza a riconoscere CFU spetta esclusiva-mente alle Università ai sensi dell’art. 5 comma 7 del DM 270/04 secondo criteri determinati dalle Università stesse. Quindi non esiste alcun automatismo, né alcun riconoscimento ex ante.

Per quanto riguarda la CRUI, essa non può attestare la qualità di quanto proposto da enti o società. Un eventuale accreditamento spetta al MIUR sulla base di quanto proposto dall’ANVUR.
Pertanto, la Vostra richiesta rivolta direttamente ai Rettori per cui “an-che la certificazione informatica EIPASS (European Informatics Passport) sia riconosciuta, nell’Ateneo da Lei retto, come titolo valido per il rilascio di CFU e/o per l’esonero dall’esame di informatica” non è, in generale, coerente con le politiche di riconoscimento dei CFU. Nessuna certificazione informatica consente l’acquisizione automatica di CFU, né l’esonero completo da un esame di accertamento.

Va sottolineato, inoltre, che riconoscere certificazioni esterne non significa obbligare lo studente a procurarsele (“sono obbligati ad acqui-stare anche la certificazione ECDL”). Lo studente universitario non in possesso di certificazione esterna accede gratuitamente ai corsi e/o materiale didattico e sostiene i relativi esami presso il proprio ateneo. In ogni caso, il riconoscimento di CFU (non solo per le competenze informatiche) è subordinato al soddisfacimento di obiettivi formativi e di garanzie in merito alle modalità di accertamento delle conoscenze e competenze acquisite, stabilite dai corsi di studio in base alle specificità di ciascuno di essi.

Per quanto riguarda le competenze informatiche di base, coerente-mente con la nota dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, prot. 0034763 del 22/5/2009, il sistema universitario nazionale mira ad evitare “un livellamento e un’equiparazione, di fatto non motivati, tra tutte le certificazioni informatiche esistenti nel mercato”.

In generale, i criteri per il riconoscimento si basano sul syllabus e sulle modalità di aggiornamento di esso in ragione dell’evoluzione tecnologica, nonché sulle modalità di accertamento (incluse sedi di esame qualificate, identificazione dei candidati e adeguata sorveglianza). È inoltre ritenuta importante l’attestazione, da parte di un soggetto terzo neutrale, della competenza, dell’indipendenza e dell’imparzialità degli organismi di certificazione che le università riconoscono. Tale soggetto In Italia è Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento.
In conclusione, non si ritiene praticabile una valutazione a priori delle certificazioni presenti sul mercato né in ambito CRUI né nell’ambito di ogni singolo ateneo in quanto, come detto, i requisiti sono specifici di ogni singolo corso di studio
”.
 

Read more...

Resoconto del 18 gennaio 2018

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che la Ministra Fedeli interverrà alla prossima Assemblea della CRUI in programma il 22 febbraio.
Il Presidente comunica altresì che l’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca (ADI) ha invitato la CRUI a dedicare, a partire dal prossimo bando di concorso per il dottorato di ricerca, una borsa di dottorato a Giulio Regeni in ogni università italiana. L’Assemblea valuta positivamente la sollecitazione pervenuta ed invita tutti i Rettori ad attivarsi affinché ogni ateneo possa adempiere a quanto richiesto.


Situazione legislativa e provvedimenti in corso - L’Assemblea si dichiara d’accordo sull’opportunità di chiedere all’ANVUR di rendere pubblici i giudizi estesi riguardanti i Dipartimenti di eccellenza, al fine di rendere possibile a tutti i Dipartimenti di acquisire la valutazione dei propri progetti.
Con riferimento al contenzioso delle Università sul tema riguardante gli specializzandi medici, l’Assemblea ritiene opportuno inviare alla Ministra Fedeli una lettera in cui la CRUI rappresenti viva preoccupazione per gli esiti del citato contenzioso, che minaccia di gravare ulteriormente sui bilanci degli Atenei coinvolti, chiamandoli a far fronte ad oneri che paiono conseguenza di altrui inadempimenti, chiedendo altresì di dedicare al tema uno specifico incontro, al fine di individuare le migliori iniziative per giungere ad una soluzione condivisa, auspicando che si possa in tal modo evitare l’ulteriore (ma altrimenti inevitabile) fase del contenzioso, nella quale gli Atenei indebitamente condannati rivolgeranno le loro domande risarcitorie a tutti i Dicasteri ritenuti responsabili.

Bilancio preventivo CRUI 2018 - Il Segretario Generale illustra il bilancio preventivo CRUI 2018, corredato dalla relativa relazione tecnica, che viene approvato all’unanimità dall’Assemblea.
Varie, eventuali e sopraggiunte - Il Rettore Rugge, delegato per l’internazionalizzazione, illustra all’Assemblea la versione provvisoria del Rapporto “L’internazionalizzazione della formazione superiore in Italia. Le università”, invitando tutti i Rettori a far pervenire entro il 25 gennaio proprie segnalazioni su eventuali sviste o, con riferimento al capitolo “Sintesi, considerazioni, proposte”, indispensabili integrazioni. Il Rapporto sarà presentato entro la prima metà di febbraio, in una veste definitiva, a autorità e interlocutori. L’Assemblea approva inoltre la seguente mozione concernente il punto cruciale del tema “promozione all’estero”: “L’internazionalizzazione delle università italiane è da anni un processo in crescita, per impatto e articolazione. Soprattutto interessante è il fenomeno dell’attrazione in Italia di studenti internazionali. La CRUI è da sempre impegnata nel sostegno a questo processo.
Da ultimo, ciò viene sottolineato dal Rapporto CRUI “L’internazionalizzazione della formazione superiore in Italia”. In questo documento è peraltro richiamato come sia cruciale che l’Italia si doti di una struttura di promozione all’estero del suo sistema di formazione superiore. Vi è bisogno – si afferma nel Rapporto - di un soggetto istituzionale che “concepisca, coordini, sostenga e realizzi le azioni di promozione necessarie”.
Tale esigenza era stata sottolineata, a suo tempo, dalla “Strategia per la promozione all’estero della formazione superiore italiana”, adottata all’inizio del 2017 dal MAECI e dal MIUR. Vi si legge: “è giunto il momento che l’Italia irrobustisca e articoli la struttura di supporto alla rappresentazione dell’università italiana nel mondo”. Allo scopo di sostenerla sono stati anche, per la prima volta, stanziati appositi fondi. La stessa ANVUR ha inserito tra i parametri di valutazione degli atenei la numerosità degli studenti esteri iscritti ai corsi di studio.

È però urgente ora che vengano intrapresi passi concreti. In particolare, è indispensabile procedere alla progettazione e all’impianto della “struttura” sopra menzionata. Così come è indispensabile che nelle azioni da svolgere venga coinvolto, in modo efficace e puntuale, il sistema delle università. L’obiettivo non più rinviabile – e di interesse per tutto il Sistema Paese – è infatti un’adeguata rappresentazione nel mondo dell’importante realtà e delle forti potenzialità del sistema dell’alta formazione in Italia. Tale obiettivo ci vede in forte ritardo rispetto a sistemi comparabili al nostro. La CRUI assicurerà il proprio supporto alle iniziative in questo ambito, eventualmente avanzando proposte e progetti
.”
 

Read more...

Inaugurazione a.a. 2018-2019

Università italiane | Consulta il calendario

Read more...

Osservatorio Università-Imprese: presentato il Report Annuale 2017

coverouiIl Rapporto 2017, che si basa sui contenuti emersi dalle analisi dei Gruppi di Lavoro, dai suggerimenti ricevuti dal Gruppo di Esperti e dalle considerazioni del Comitato di Indirizzo, prosegue le analisi e i monitoraggi dello scorso anno e si focalizza su cinque temi:

  • Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca
  • Dottorato Industriale
  • Percorsi professionalizzanti
  • Competenze digitali
  • Ricerca e sperimentazione clinica

Quest’anno per ciascuno di questi temi si è scelto, dopo le analisi normative e regolamentari, di orientarsi verso lo studio di possibili strumenti utili a raccogliere buone pratiche o comunque a presentare modelli operativi e comportamentali.

Nei capitoli del Rapporto vengono anche proposte alcune azioni concrete.

  • Istituzione del Network per la promozione dell’Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca, occasione per creare una community online che permetta di portare a sistema esperienze sperimentate e di condividere soluzioni concrete (capitolo I).
  • Predisposizione di un Vademecum per Università e Imprese che riassume caratteristiche e vantaggi di un Dottorato Industriale, di Linee Guida nella redazione di convenzioni tra Università e Impresa, e FAQ proposte da Imprese/enti esterni per agevolare il processo di attivazione di Dottorati Industriali (capitolo II).
  • Attuazione di un processo di monitoraggio e analisi dei percorsi formativi a carattere professionalizzante di prossima attuazione negli Atenei per promuovere la qualità e lo scambio di esperienze (capitolo III).
  • Definizione di un modello di riferimento per le competenze digitali, sia per specialisti IT sia per gli altri lavoratori non IT, per favorire la diffusione di una cultura digitale (capitolo IV).
  • Promozione di una piattaforma web che favorisce il contatto diretto tra ricerca pubblica e aziende farmaceutiche, e l’introduzione di un modulo di insegnamento universitario per incoraggiare lo studio della ricerca clinica e la conoscenza della sperimentazione clinica (capitolo V).

Il Rapporto completo è disponibile su
universitaimprese.it/report-annuale-2017/

Read more...
Subscribe to this RSS feed

Log in