La nuova primavera dell'università di Venezia Cà Foscari e IUAV

Resoconto 19 gennaio 2017

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente procede a consegnare le medaglie-ricordo ai seguenti Rettori che hanno lasciato la carica, ai quali l’Assemblea formula un caloroso ringraziamento: 

Walter Lorenz (Università di Bolzano);
ergio Pecorelli (Università di Brescia);
Luigi Lacchè (Università di Macerata);
Andrea Sironi (Università di Milano “Bocconi”);
Giovanni Azzone (Politecnico di Milano);
Claudio Quintano (Università di Napoli “Parthenope”);
Massimo Mario Augello (Università di Pisa);
Fabio Beltram (Scuola Normale di Pisa);
Massimo Egidi (Università LUISS di Roma);
Angelo Riccaboni (Università di Siena)

Situazione legislativa e provvedimenti in corso - Con riferimento al Decreto Ministeriale n. 987 del 12 dicembre 2016 riguardante “Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari”, l’Assemblea – dopo ampia ed approfondita discussione – approva il seguente documento da inviare al MIUR:

I commi 3 e 4 dell’art. 4 del DM 987/2016 introducono sostanziali novità ai fini della conferma dell’accreditamento dei corsi di studio nell’ anno accademico 2017/18. Infatti, i requisiti di docenza richiesti fanno ora riferimento ad una numerosità di studenti calcolata sulla base del numero degli iscritti al primo anno (invece degli immatricolati) oltre che a nuove numerosità massime sia per i corsi di laurea sia per i corsi di laurea magistrale. Inoltre, l’accreditamento non viene più effettuato sulla base dell’utenza sostenibile dichiarata per l’anno accademico 2017/18 ma utilizzando dati “retrospettivi” sulla base del valore più basso tra gli iscritti al primo anno nel corso del 2016/17 e del 2015/2016. Tali sostanziali novità hanno un impatto considerevole sul sistema universitario che deve ancora comprendere pienamente questo nuovo meccanismo di conferma dell’accreditamento di cui, peraltro, non si conoscono le ricadute per il prossimo anno accademico. 

Per tutti questi motivi la CRUI chiede al MIUR di disporre una applicazione progressiva del DM 987/2016 che consenta agli Atenei di rispondere ai nuovi requisiti in maniera graduale in un orizzonte temporale pluriennale.

In via subordinata si chiede almeno di “sterilizzare” per l’anno accademico 2017/18 quanto previsto dal comma 4 dell’art. 4 del DM 987/2016, ossia l’impossibilità di accreditare nuovi corsi di studio per l’anno accademico 2017/18 nel caso in cui quelli già esistenti non dovessero rispettare i requisiti di docenza. Ciò consentirà agli Atenei di rimodulare l’offerta formativa per il 2018/19 qualora alcuni corsi di studio non risultassero pienamente sostenibili (in termini di docenza) nel corso dell’anno accademico 2017/18. Si chiede, inoltre, di definire con certezza la categoria di “studenti iscritti al primo anno” dai quali occorrerà almeno sottrarre i rinunciatari, i decaduti, gli ammessi TAR (soprattutto nel caso dei corsi di area sanitaria) e i trasferimenti in uscita.”

Promozione del Bilancio di Genere - Il Presidente illustra all’Assemblea il documento per la promozione del Bilancio di Genere come strumento per la parità di genere nell’ Università. Dopo una breve discussione l’Assemblea accoglie le istanze contenute nel documento ed incarica le Rettrici Paola Inverardi (Università de L’Aquila), Maria Cristina Messa (Università di Milano “Bicocca”) e Aurelia Sole (Università della Basilicata) di coordinare le attività relative al Bilancio di Genere, al fine di promuoverne il processo di diffusione all’interno del sistema universitario.

Varie, eventuali e sopraggiunte -  Il Rettore Novelli interviene relativamente all’opportunità per gli atenei di procedere ai bandi di ammissione alle scuole di specializzazione di area sanitaria per laureati con tipologia di laurea differente da medicina e chirurgia. A tale riguardo l’Assemblea raccomanda che i bandi vengano pubblicati esclusivamente dalle scuole capofila e che nel numero dei posti si tenga in considerazione un possibile aumento del 10% rispetto all’ultimo bando pubblicato, tenendo conto dei requisiti specifici di ogni tipologia di scuola, auspicando il parere conforme dell’Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica e del MIUR.

Con riferimento a quanto comunicato dal Presidente nell’ultima Assemblea relativamente al protocollo d’Intesa stipulato dalla CRUI con il Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, il Rettore Panizza - nella sua veste di coordinatore di questa attività – riferisce che sono pervenute numerose disponibilità da parte degli Atenei allo svolgimento delle attività previste dall’art. 1 del suddetto protocollo (“costruzione, nei territori costruzione, nei territori colpiti dagli eventi sismici, di nuovi edifici ad uso scolastico o educativo”) e che nei prossimi giorni verranno esaminate tutte le proposte presentate.

 

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