La nuova primavera dell'università di Verona

Super User

Super User

Graduatoria definitiva del Bando per 100 borse di studio a studenti con protezione internazionale a.a.2019/20

Graduatoria definitiva del “Bando per l'assegnazione di 100 borse di studio per studenti con protezione internazionale per l’accesso a corsi di laurea e dottorati di ricerca nell’a.a. 2019/20”

Ricorsi avverso la graduatoria definitiva dovranno essere inviati tramite email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 18/09/2019, pena esclusione

Scarica la "Graduatoria definitiva"
Scarica "Elenco dei beneficiari"

 

**********

Il Ministero dell’Interno, di concerto con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e in collaborazione con l’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU), mette a disposizione degli studenti con protezione internazionale (con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria) ottenuta entro il 15 luglio 2019, 100 annualità di borse di studio per l’A.A. 2019/20.

Destinatari e requisiti di accesso
Le annualità di borsa di studio sono riservate agli studenti delle seguenti tipologie:

  • studenti vincitori dei bandi A.A. 2016/2017, 2017/2018 e 2018/19 per i quali sussiste lo status di rifugiati o di beneficiari di protezione sussidiaria, già iscritti presso Università italiane e che hanno diritto alla conferma della borsa di studio per l’A.A. 2019/2020 a fronte del conseguimento dei CFU indicati all’articolo 4;
  • studenti con protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria), in possesso alla data del 15/07/2019 di un titolo di studio idoneo all’iscrizione al primo anno di un corso di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico o dottorato di ricerca che ottengano la regolare immatricolazione per la prima volta al sistema universitario italiano per l’A.A. 2019/2020.

GRADUATORIA
Graduatoria provvisoria dei candidati
Nota alla formulazione della graduatoria provvisoria

BANDO
Bando di protezione internazionale (IT) 
Bando di protezione internazionale (EN)

Si comunica che il form per il caricamento delle domande sarà disponibile su http://borsespi.laziodisco.it a partire da lunedì 10 giugno 2019

Read more...

Graduatoria definitiva del Bando per 100 borse di studio a studenti con protezione internazionale a.a.2019/20

Graduatoria definitiva del “Bando per l'assegnazione di 100 borse di studio per studenti con protezione internazionale per l’accesso a corsi di laurea e dottorati di ricerca nell’a.a. 2019/20”

Ricorsi avverso la graduatoria definitiva dovranno essere inviati tramite email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 18/09/2019, pena esclusione

Scarica la "Graduatoria definitiva"
Scarica "Elenco dei beneficiari"

 

**********

Il Ministero dell’Interno, di concerto con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e in collaborazione con l’Associazione Nazionale degli Organismi per il Diritto allo Studio Universitario (ANDISU), mette a disposizione degli studenti con protezione internazionale (con status di rifugiati o beneficiari di protezione sussidiaria) ottenuta entro il 15 luglio 2019, 100 annualità di borse di studio per l’A.A. 2019/20.

Destinatari e requisiti di accesso
Le annualità di borsa di studio sono riservate agli studenti delle seguenti tipologie:

  • studenti vincitori dei bandi A.A. 2016/2017, 2017/2018 e 2018/19 per i quali sussiste lo status di rifugiati o di beneficiari di protezione sussidiaria, già iscritti presso Università italiane e che hanno diritto alla conferma della borsa di studio per l’A.A. 2019/2020 a fronte del conseguimento dei CFU indicati all’articolo 4;
  • studenti con protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria), in possesso alla data del 15/07/2019 di un titolo di studio idoneo all’iscrizione al primo anno di un corso di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico o dottorato di ricerca che ottengano la regolare immatricolazione per la prima volta al sistema universitario italiano per l’A.A. 2019/2020.

GRADUATORIA
Graduatoria provvisoria dei candidati
Nota alla formulazione della graduatoria provvisoria

BANDO
Bando di protezione internazionale (IT)
Bando di protezione internazionale (EN)

Si comunica che il form per il caricamento delle domande sarà disponibile su http://borsespi.laziodisco.it a partire da lunedì 10 giugno 2019

Read more...

Brunese Luca - Rettore Università del Molise



Professore Ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia nell'Università degli Studi del Molise (Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute “Vincenzo Tiberio”);
Nato a Napoli, il 9 giugno 1966, a 23 anni, nel 1989, si laurea con lode, in Medicina e Chirurgia all'Università degli Studi di Napoli Federico II; nel 1993, sempre con lode, si specializza in Radiodiagnostica alla Federico II di Napoli. Il 10 ottobre 1997 segna la data di avvio della sua carriera accademica; diventa ricercatore, nello stesso Ateneo, in diagnostica per immagini e radioterapia, ruolo che ricopre sino al 31 agosto 2005. Il primo settembre 2005 l’inizio, l’incontro con UniMol, viene chiamato infatti quale Professore associato dall'Università degli Studi del Molise per l’appena istituita Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Dal 15 dicembre 2012 è professore ordinario di diagnostica per immagini e radioterapia e, il 1 maggio 2015, anche a seguito della riforma universitaria con la costituzione dei nuovi Organi di Ateneo, viene eletto Direttore del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute, oggi intitolato a “Vincenzo Tiberio”. Dal 1° novembre 2013 al 28 febbraio 2019 è stato Prorettore per le attività formative e i rapporti nel settore medico-sanitario. È, attualmente, Presidente della Sezione di Diagnostica per Immagini in Oncologia della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica.

Attività di Docenza presso l’Università degli Studi del Molise:
Titolare del corso di istituzioni di diagnostica per immagini III anno, corso di laurea magistrale medicina e chirurgia;
Titolare del corso di radioterapia, IV anno, corso di laurea magistrale medicina e chirurgia;
Titolare del corso di diagnostica per immagini, V anno, corso di laurea magistrale medicina e chirurgia;
Titolare del corso di elementi di diagnostica per immagini e radioprotezione, III anno, corso di laurea in tecniche della prevenzione degli ambienti e dei luoghi di lavoro;
Titolare del corso di elementi di diagnostica per immagini e radioprotezione, II anno, corso di laurea in infermieristica;
Titolare del corso di elementi di diagnostica per immagini e radioprotezione, II anno, corso di laurea in dietistica;
Coordinatore delle Scuole di specializzazione in Medicina e Chirurgia;

Produzione scientifica e di ricerca
La sua produzione scientifica e oltreché di ricerca è documentata da oltre 170 pubblicazioni che spaziano dai diversi campi della diagnostica per immagine, della neurologia e della radiologia interventistica, 10 i libri come autore e 4 con la sua collaborazione scientifica; 13 i capitoli a sua firma all'interno di importanti testi, 156 gli abstract e 162 le relazioni e le lectio su invito tenute in simposi nazionali ed internazionali.

Altre funzioni scientifico - accademiche
Dal 2006 al 2010 è stato Consigliere del Comitato Direttivo della Sezione di Tomografia Computerizzata della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM)
Dal 2002 al 2006 è Stato Consigliere del Comitato Direttivo della Sezione di Radiologia Addominale Gastroenterologica della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM);
Dal 1998 al 2002 è stato Consigliere del Comitato Direttivo della Sezione di Radiologia Muscolo-Scheletrica della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM);
Dal 1° giugno 2010 al 25 maggio 2014 è stato Segretario amministrativo della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM), che con 10.000 Soci rappresenta una delle Principali Società scientifiche In Italia. L'incarico prevedeva anche la responsabilità del Bilancio societario.

Read more...

Accelerare il percorso verso un’Italia sostenibile

Giovannini-recente-2Intervista a Enrico Giovannini, professore di Economia e Finanza all’Università di Roma “Tor Vergata”, Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)

Perché parteciperà a I Magnifici Incontri CRUI a Udine il 29 e 30 maggio e che cosa si aspetta da questa iniziativa”

L’università italiana ha risposto in modo straordinario all’invito che, come ASviS, abbiamo rivolto tre anni fa ai membri della CRUI per orientare il lavoro degli atenei allo sviluppo sostenibile e all’attuazione dell’Agenda 2030. L’incontro di Udine, dedicato proprio a questo tema, rappresenterà un importante momento per consolidare il lavoro fatto fin qui, per disegnare i prossimi passi e per mandare un messaggio forte e chiaro al resto della società italiana, dimostrando nei fatti come si fa a lavorare tutti insieme, bene e rapidamente, per accelerare il percorso verso un’Italia e un mondo sostenibile da tutti i punti di vista. 

Si parla molto di sostenibilità e ognuno dà alla parola il significato che sente più vicino al proprio vissuto. Lei come interpreta la sostenibilità?

Ormai questa idea che ognuno può vedere la sostenibilità a modo suo è stata, per fortuna, spazzata via dall’adozione dell’Agenda 2030, nel settembre del 2015, da 193 paesi al mondo, compresa l’Italia. I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile, i 169 target nei quali essi sono articolati, da misurare attraverso oltre 200 indicatori hanno definito con precisione che si parla di una sostenibilità “a tutto tondo”, basata su quattro pilastri: economia, società, ambiente e istituzioni.

Nessuno può più far finta di non sapere che lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione attuale di soddisfare i propri bisogni senza pregiudicare il fatto che la generazione successiva possa fare altrettanto. Non è un caso che siano i giovani a mobilitarsi, perché la sostenibilità è un fatto di giustizia tra generazioni, e quindi strilla chi, giustamente, sa che non avrà le stesse opportunità di chi ha abusato del suo potere a danno delle generazioni successive.

Nella sua veste di coordinatore del gruppo di lavoro “educazione” della RUS, come vede il ruolo delle Università nel garantire una formazione continua centrata sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile?

E’ semplicemente straordinario il fiorire di iniziative dei diversi atenei per corsi generali, specifici e avanzati che trattano (e spesso citano la sostenibilità nel nome) il tema dello sviluppo sostenibile. “Lezioni zero” per tutti gli studenti e il personale dell’ateneo, corsi interdisciplinari, momenti di esperienza concreta di impegno per la sostenibilità che integrano gli insegnamenti formali, scuole estive, come quella organizzata dall’ASviS in collaborazione, tra gli altri, con la RUS. Non credo sia mai avvenuto nulla di simile e il merito è di atenei che talvolta vengono dipinti come troppo ancorati al passato.


Ed è solo l’inizio, anche perché il mercato del lavoro richiede sempre di più figure che abbiano non solo conoscenze specifiche, ma quell’approccio “sistemico” indispensabile per affrontare in maniera integrata le diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile.    

 

Read more...
Subscribe to this RSS feed

Log in