Resoconto del 21 luglio 2021

Resoconto del 21 luglio 2022

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, consegnando le medaglie ai Rettori che hanno terminato il mandato nel 2021.

Promozione dell’iniziativa European Innovation Council (EIC) - Il Presidente dà la parola al Prof. Francesco Profumo, Membro del Board EIC, e successivamente al Dott. Timo Hallantie Head of Unit Pathfinder di EIC e al Dott. Marco Pantaleo, project manager EIC per la presentazione dell’iniziativa.
 
Situazione legislativa e provvedimenti in corso – Il Presidente informa che, in relazione all’attuale situazione politica, le attività correlate alle riforme ministeriali verranno sospese in attesa di sviluppi futuri. 
Comunica quindi che è in uscita nei prossimi giorni una nota dal MUR relativa all’impatto del Decreto ex 36/2022 ora convertito nella legge 79/202 (pre-ruolo) su tre misure: dipartimenti di eccellenza, programmazione triennale e piani straordinari di reclutamento. Si sottolinea che, in attesa della contrattazione collettiva che definisce l'importo dei contratti di ricerca, il Ministero determina che le università potranno provvisoriamente fare riferimento al costo minimo del ricercatore, confermato a tempo definito, ovvero 75.000 € per il biennio. Inoltre, il contratto collettivo dovrà determinare il solo importo ma non le mansioni che sono invece definite dallo stato giuridico del docente; sui tecnologi a tempo indeterminato è necessario invece attendere il contratto collettivo.
 
Aggiornamento attività delle Commissioni
Didattica - La Rettrice Mapelli relaziona in merito al parere richiesto dal MUR sulla Legge 12 aprile 2022, n.33, recante “Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore”, che viene di seguito riportato:  
La proposta di Decreto relativo alla Legge 12 aprile 2022, n.33, recante “Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore” è stata analizzata nella seduta della Giunta CRUI e vengono rilevati rileva due punti di attenzione:
  • ART 4, comma 1.
La specificazione che “gli studenti possano usufruire di attività formative erogate in modalità telematica entro il limite del 10% relativamente ai corsi di studio convenzionali entro il limite del 2/3 relativamente ai corsi di studio erogati in modalità mista, purché ciò risulti coerente con il raggiungimento degli obiettivi formativi di ciascun corso di studio” appare non necessaria. Tale indicazione, contenuta nel DM 289/2021 allegato 4, è già in essere e si applica a tutti gli studenti.
Si suggerisce di eliminare il comma.
 
  • La CRUI chiede che vengano disciplinate nel decreto le regole con cui si procederà ad attribuire il peso dello studente iscritto a due corsi di studio (che possono essere all’interno dello stesso Ateneo, ma anche in due Atenei diversi) al fine della ripartizione FFO.
 
Relazioni Internazionali – Il Rettore Tira relaziona in merito a:
Esiti riunione Commissione Affari Internazionali (12 luglio 2022)
Ucraina
  • Pubblicato il Decreto Ministeriale n. 369 del 02-05-2022.
  • Gestione studenti e docenti: gli studenti ucraini titolari di permesso di soggiorno per Protezione Temporanea presenti sul territorio nazionale possono effettuare le immatricolazioni contattando direttamente gli atenei, e non devono preiscriversi sul portale Universitaly.
  • Corridoio accademico: individuati i proctor per test di idoneità accademica per studenti ucraini.
European University Strategy e Università Europee:
Istituito un Tavolo nazionale sulle Alleanze europee con MUR per confronto e consultazione tra le università partecipanti alle alleanze e per allineamento con MUR e ANVUR sugli aspetti normativi, finanziari e di accreditamento.
A fine luglio saranno pubblicati i risultati del III bando sulle alleanze e si saprà quali nuove alleanze risulteranno vincitrici e quali atenei italiani saranno coinvolti.
 
Ricerca – Il Rettore Pettinari relaziona in merito a:
  • Il15/06/2022 è stata inviata dalla CRUI ai Delegati Ricerca degli atenei la richiesta di trasmettere osservazioni su VQR 2015-2019 e Dipartimenti di eccellenza.
  • 20 atenei hanno inviato note o documenti* in vista dell’incontro del 1 luglio (Commissione Ricerca CRUI), che aveva l’obiettivo di fare il punto su aspetti positivi e criticità della VQR.
  • Gli aspetti principali che le Sedi hanno segnalato sono stati condivisi e approfonditi con i Delegati presenti alla riunione.
  • Al termine dell’incontro sono stati avviati quattro gruppi di lavoro, su altrettanti temi emersi nel corso della riunione.
 
Medicina – Il Rettore Cuzzocrea riferisce in merito al corso di Laurea in Infermieristica (Classe L/SNT1). Dopo una interlocuzione con il MUR (di concerto con ANVUR) si è convenuto che:
  • 1. La numerosità massima di studenti venga innalzata, per i corsi accreditati fino all’a.a. 2022/2023 compreso, da 75 a 100. Ove le Università aumentino il numero di iscritti oltre la suddetta soglia, sarà possibile attivare nell’a.a. 2022/2023 il predetto corso di laurea a fronte di un piano di raggiungimento dei requisiti di docenza e delle figure specialistiche (ai sensi dell’allegato A del d.m. n. 1154/2021) che deve essere gradualmente realizzato entro e non oltre l’a.a. 2026/2027 con verifica al 30 novembre 2026, ferme restando le numerosità di docenza per ciascun anno di corso da considerare minime come ivi indicato.
  • 2. L’eventuale sottoscrizione dei piani di raggiungimento di cui al comma 1 non è considerata ai fini dell’applicazione del limite del 2% all’ampliamento dell’offerta formativa già accreditata e in regola con i requisiti di docenza, previsto dall’articolo 4, comma 3, del d.m. n. 1154/2021.
  • 3. Con successivo provvedimento della competente Direzione Generale del MUR, saranno individuati i termini e le modalità operative per l’integrazione del potenziale formativo per il corso di laurea in Infermieristica già deliberato dagli organi accademici degli Atenei interessati e inserito nella piattaforma ministeriale dedicata.
 
Il Rettore Cuzzocrea riferisce inoltre che è ancora in fase di studio, insieme con CISIA, il numero di prove (da definire se due o tre) che regolerà l’accesso ai corsi a numero programmato dal 2023. 
 
 

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