Resoconto del 17 marzo 2022
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Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che la prossima Assemblea si terrà presso l’Università di Brescia in occasione delle celebrazioni per il 40° anno di fondazione dell’Ateneo.
Situazione legislativa e provvedimenti in corso – Il Presidente riferisce che:
- il 7 marzo è stata consegnata la nota sul fondo per l’edilizia universitaria che dà le informazioni sulle modalità operative con le relative scadenze;
- è stata inviata il 28 febbraio una nota del MUR sugli scatti stipendiali, in cui viene richiesto di completare il rilevamento dei dati necessari per l’attribuzione delle risorse alle Università;
- in riferimento agli FFO, il 16 febbraio il MUR ha inviato una nota in cui viene richiesto il rispetto della scadenza per il rilevamento dei dati (31 marzo). Si sottolinea l’importanza di trasmettere i dati entro i termini per velocizzare la ripartizione dei fondi.
Intervento dell’Amb. Giampaolo Massolo, per presentare la candidatura di Expo Roma 2030
Il Presidente introduce l’ambasciatore Giampiero Massolo, il quale relaziona sulla candidatura di Roma per Expo 2030 e illustra il progetto che verrà presentato a settembre a Parigi, che prevede anche il coinvolgimento del sistema universitario.
Il Presidente comunica che verrà indicato dalla Crui un referente per supportare i progetti, e un coordinatore regionale.
Aggiornamento attività delle Commissioni.
Il Presidente dà la parola al Rettore Tira che riferisce in merito all’emergenza Ucraina. Le modalità proposta per accogliere studenti e docenti all’interno degli Atenei, attualmente in definizione, è la seguente: visiting professor, per i docenti, e i corsi singoli per gli studenti, sul modello Erasmus. Per i corsi a numero programmato, dove non è consentita l’iscrizione ai corsi singoli, si sta lavorando su una possibile deroga.
Per quanto riguarda lo status, gli studenti ucraini (ma anche russi e bielorussi), godono della protezione internazionale per cui non sussiste il problema del permesso di soggiorno. Non è quindi necessaria l’iscrizione per quest’anno a Universitaly.
Infine, ciascun Ateneo dovrà segnalare al MUR ogni deliberazione di borse di studio erogata.
Il Presidente riferisce in merito alla Riforma delle Classi di Laurea e dà la parola alla Rettrice Mapelli per illustrare i principali cambiamenti. In sintesi, questi gli obiettivi della Riforma:
1) Consentire agli studenti di costruire i propri percorsi formativi.
2) Consentire agli Atenei di proporre offerte formative con maggiore flessibilità e interdisciplinarità.
3) Creare una rete di opportunità didattiche per gli studenti (Erasmus italiano) nelle Università italiane.
Dopo ampia ed approfondita discussione l’Assemblea approva il seguente parere sulla Riforma delle Classi di Laurea:
“La proposta di modifica al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con d.m. 22 ottobre 2004, n. 270 è stata analizzata in seduta della Giunta CRUI riunitasi in data 16/03/2022 e successivamente portata all’attenzione dei rettori nell’assemblea CRUI in data 17/03/2022.
La CRUI ha accolto favorevolmente lo spirito della riforma che mira a due obiettivi principali, il rafforzamento della interdisciplinarità e l’inserimento di elementi di maggiore flessibilità nei corsi di studi universitari, cambiamenti che si rendono necessari al fine di fronteggiare il disallineamento emergente tra offerta formativa e domanda occupazionale.
La CRUI, consapevole che flessibilità e interdisciplinarità devono intercettare le caratterizzazioni dei singoli percorsi formativi dei corsi di laurea e laurea magistrale, esprime parere favorevole: alla definizione degli ambiti disciplinari mediante cui sono strutturate le classi di laurea sostituendo i settori scientifico disciplinari con i settori concorsuali di cui all’art. 15 della legge n. 240/2010; all’adeguamento del regolamento alle nuove categorie di lauree e lauree magistrali professionalizzanti o abilitanti all’esercizio delle professioni.
La CRUI condivide la necessità dell’introduzione di singoli interventi puntuali che dotino gli Atenei di una maggiore flessibilità nell’ideazione e nella progettazione dei corsi che eliminino gli attuali vincoli (in parte già superati con il DM 1154) al fine di meglio delineare specifici profili professionali potenziali ed emergenti, anche in ragione del necessario ancoraggio al quadro europeo di riconoscibilità delle competenze e dei profili professionali.
La CRUI condivide la maggior flessibilità che la riforma porterà dal lato studente, consentendo al singolo studente non solo di poter costruire il proprio percorso con un maggiore grado di libertà -ferma restante l’acquisizione della soglia caratterizzante- associando più opzioni formative proposte e attive nell’ateneo di iscrizione, oppure disponibili sul territorio nazionale (Erasmus Italiano) e internazionale.”
Ricerca - Il Rettore Pettinari riferisce della riunione della Commissione in cui si è parlato dei cluster 4 “Digital, Industry and Space” e 5 “Climate, Energy and Mobility”; si prevede di terminare entro maggio con un approfondimento sugli ultimi due cluster 1 “Health” e 6 “Food, Bioeconomy, Natural Resources, Agriculture and Environment”.
Le relazioni hanno evidenziato che i delegati ed esperti nazionali, nominati dal Ministero, si avvalgono di un gruppo allargato per discutere e presidiare alcune tematiche di interesse per l’Italia la fine di poterle poi eventualmente inserire nei Work Programmes di Horizon Europe. La CRUI potrebbe quindi esprimere un proprio delegato all’interno di questi gruppi allargati, se vi sono colleghi interessati ad avanzare candidature.
Nel corso della riunione della Commissione, è stata anche presentata l’Associazione ERC in Italy, che si prefigge di aumentare il numero di ERC grantees in Italia e a tal fine mette a disposizione degli atenei interessati alcuni servizi di assistenza e mentoring per i ricercatori. L’Associazione ha anche preso contatti con il MUR e si pone quale interlocutore per mettere a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze a vantaggio del sistema nazionale della ricerca. I soci (tutti vincitori di ERC grants) attualmente rappresentano circa il 34% dei vincitori italiani, e sono rappresentate tutte le discipline. Nei prossimi mesi potrebbe essere organizzato un ulteriore incontro, in cui presentare dei casi di successo di vincitori ERC in Italia.
Infine, il Rettore Pettinari riferisce di aver partecipato al gruppo di lavoro ANVUR per la redazione della proposta di Linee Guida per l’accreditamento dei Dottorati di ricerca, che sono state trasmesse poi al MUR.
Orientamento - Il Rettore Limone riferisce su Orientamento e Formazione Insegnanti. Il MUR ha stanziato 250 milioni di euro che verranno banditi entro Pasqua per la formazione dei docenti di Scuola, Università e iniziative di counselling. Verranno diffuse prossimamente le linee guida.
Formazione degli insegnanti: imminente il bando per il sostegno. Sono attualmente in discussione i modelli organizzativi per strutturare personale soprattutto in ambito amministrativo.
Intervento della Prof.ssa Maria Cristina Messa, Ministra dell’Università e della Ricerca
La Ministra Messa illustra il piano di incremento degli FFO inserito nella Legge di Bilancio e gli avanzamenti del PNRR. Vengono proiettate delle slide riepilogative che vengono inviate a tutti i Rettori al termine dell’Assemblea.