Resoconto del 19 aprile 2018

Resoconto del 19 aprile 2018

Dopo l’approvazione all’unanimità del verbale della seduta precedente, il Presidente passa alle comunicazioni, riferendo che, in seguito a quanto discusso nell’ultima Assemblea relativamente al modello di finanziamento del sistema universitario, è opportuno costituire un apposito gruppo di lavoro su questa tema, invitando i Rettori a manifestare nelle prossime settimane il proprio interesse ad aderirvi.

Situazione legislativa e provvedimenti in corso - Con riferimento all’apertura della Banca dati offerta formativa delle Scuole di Specializzazione di Area Sanitaria a.a. 2017/2018, l’Assemblea approva la seguente mozione da inviare al MIUR:
La Conferenza dei Rettori delle Università italiane, presa visione della nota del MIUR Dipartimento per la Formazione superiore e per la Ricerca – Ufficio VII Scuole di specializzazione, di cui all’oggetto, tenuto conto della necessità di anticipare, rispetto allo scorso anno accademico l’effettuazione delle prove di ammissione alle Scuole di Specializzazione, tenuto conto dei tempi ristretti che la nota assegna per la riapertura della Banca dati sull’offerta formativa, tenuto altresì conto della complessità delle procedure necessarie e della concomitanza con altre importanti scadenze accademiche, preso atto delle perplessità e criticità fatte presenti da numerosi Atenei,
chiede alla Direzione Generale per lo Studente, lo Sviluppo e l’Internazionalizzazione della Formazione superiore:
1. di prolungare l’apertura della Banca dati per almeno due ulteriori settimane, al fine di consentire agli Atenei l’immissione dei dati richiesti;
2. di voler chiarire la effettiva durata del periodo di adeguamento per le Scuole accreditate in via provvisoria a mente del D.M. 402/2017, stabilito “fino alle fine dell’anno 2017/2018 delle Scuole (compreso)”, che questa Conferenza intende fino al dicembre 2019 incluso;
3. di voler chiarire che tale termine di adeguamento sia a valere anche per le Scuole già accreditate per le quali si sia reso successivamente necessario procedere ad adeguamenti
La CRUI, infine, raccomanda agli Atenei interessati di voler utilizzare questo periodo di riapertura della Banca dati unicamente per le finalità indicate nella nota ministeriale in oggetto
.”

Intervento del Presidente dell’ANVUR, Prof. Paolo Miccoli - Interviene alla seduta il nuovo Presidente dell’ANVUR, Prof. Paolo Miccoli, il quale illustra all’Assemblea le principali linee di indirizzo che saranno seguite dall’ANVUR sotto la sua Presidenza.
Varie, eventuali e sopraggiunte - Il Rettore Rugge ricorda che durante le due ultime Assemblee della CRUI si è convenuto che la Conferenza dia vita a una sua unità per la promozione all’estero del sistema della formazione superiore italiana: l’unità CRUI-International.
Questa organizzazione e il suo assetto sono intesi come preparatori dell’Agenzia più volte preconizzata nei documenti strategici sia del MAECI che della CRUI stessa. Si ritiene infatti che sia urgente costituire un soggetto inclusivo di MAECI, MIUR, CRUI e altre istituzioni che promuova adeguatamente il sistema della formazione superiore e della ricerca italiana.

Per dare concretezza a questa idea, la Giunta ha ritenuto opportuno istituire un Gruppo di lavoro composto dai Rettori o dai loro prorettori delle seguenti università: Bari, Bologna, Calabria, Trento, Firenze, Macerata, Napoli Orientale, Palermo, Pavia, Roma Tre, Salerno, Sassari, Torino, Venezia.

Per quanto riguarda invece i rapporti tra CRUI e UUK, la Giunta ha ritenuto opportuno coinvolgere le seguenti università: Bologna, Milano, Napoli “Federico II”, Padova, Roma La Sapienza, Torino.

Come illustrato in un appunto predisposto dal Rettore Uricchio distribuito all’Assemblea, a partire dal 25 maggio 2018 avrà applicazione il Regolamento europeo n.2016/679 avente ad oggetto la Protezione dei Dati (GDPR, General Data Protection Regulation) con il quale l'Unione Europea ha inteso rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali di cittadini e residenti nell'Unione Europea, sia all'in-terno che all'esterno dei suoi confini.

Anche le Università sono destinatarie della normativa europea e pertanto devono provvedere a individuare e formare figure professionali incaricate della responsabilità dei dati personali e degli altri soggetti inseriti nella stessa organizzazione chiamati a trattare e organizzare i dati. È di tutta evidenza che resta ferma l'autonomia organizzativa e normativa delle istituzioni, come le Università, che ne sono dotate ma allo stesso tempo queste dovranno dotarsi di propri regolamenti e provvedere a definire responsabilità e modalità di accesso e protezione dei dati.
L’Assemblea ritiene pertanto necessario che la CRUI avvii una riflessione sul tema e definire forme di collaborazione istituzionale con l'Autorità garante della protezione dei dati e con gli enti anche consortili che operano nella gestione dei dati (Cineca, ad esempio), oltre che definire percorsi formativi idonei.
 

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